Dopo l’annuncio della campagna di licenziamenti che riguarderà il 20% dell’intero personale di Huobi, ora si scopre che nel corso del 2022 l’exchange ha perso una significativa quota di mercato.

Tra le crescenti preoccupazioni su una sua presunta insolvenza, la piattaforma ha registrato deflussi di token per oltre $ 100 milioni solo nell’ultima settimana. Per aumentare la fiducia nella comunità, Justin Sun, fondatore di Tron e principale azionista di Huobi, ha trasferito circa $ 100 milioni di USDC e USDT da Binance a Huobi.

Nel frattempo, secondo i dati pubblicati di recente da Kaiko, nel 2022 la quota di mercato della società con sede alle Seychelles è scesa al 4%, mentre nel 2021 era in calo del 16% e nel 2020 addirittura del 22%. Anche le sue entrate trimestrali sono diminuite di quasi il 98% dal secondo trimestre del 2021.

L’analisi di Kaiko prende come riferimento il volume degli scambi sui principali exchange crypto del mondo, rivelando come Binance continui a dominare con una straordinaria quota di mercato pari al 57%, che nel 2020 era del 37% e nel 2021 era già salita al 48%.

Huobi di Justin Sun è nei guai?

Il crollo dell’exchange di criptovalute FTX ha innescato il depeg di USDD e da allora è rimasto al di sotto del livello di 1 dollaro.

La stablecoin algoritmica è stata lanciata dalla Tron DAO Reserve per regolare il valore delle stablecoin emesse sulla blockchain TRX e, di conseguenza, il suo depeg si è rivelato un tallone d’Achille per l’impero crittografico di Sun.

È interessante notare che la stablecoin depegged, attualmente scambiata intorno a $ 0,97, è stata dichiarata supportata da un rapporto collaterale superiore a 200% insieme a Tron, Bitcoin, USDC e USDT.

La ricerca di Kaiko afferma:

“Osservando i libri degli ordini USDD-USDT, che è la coppia con i volumi di trading più elevati, possiamo osservare che la profondità del mercato sul lato bid e ask è stata costantemente sbilanciata dall’inizio di dicembre.“

FUD in aumento

Kaiko ha anche rilevato che il rapporto tra le offerte e le richieste è stato inferiore a 1 per la maggior parte del mese scorso, una tendenza indicativa di una forte pressione di vendita che stava trascinando il prezzo della stablecoin verso il basso.

Tuttavia, dall’inizio dell’anno il rapporto è leggermente migliorato, salendo sopra l’1 e indicando che sono state effettuate più offerte sugli ordini.

Sebbene la ricerca di Kaiko lasci presagire che USDD potrebbe ancora raggiungere il suo peg (ossia il prezzo specifico a cui punta un token), la situazione è ben diversa per Huobi, che continua ad affrontare una “sfida in salita per riconquistare quote di mercato”.

Nel frattempo Sun ha recentemente confermato che la società ha ridotto la sua forza lavoro del 20% nel tentativo di far fronte alle crescenti perdite. L’exchange subirà pertanto un “aggiustamento strutturale”, che dovrebbe concludersi entro il primo trimestre di quest’anno.

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