Il 12 luglio l’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (ESMA) ha pubblicato un documento di consultazione in tre fasi per definire l’ambito di applicazione del Markets in Crypto-Assets (MiCA), il nuovo regolamento europeo sulle criptovalute.
🟣 ESMA published 🥇 consultation package under the Markets in Crypto-Assets Regulation #MiCA: https://t.co/MD2tdKi8v9
📨 input on rules for crypto-asset service providers on 👉 authorisation, identification and management of conflicts of interests 👉 complaints
🗓️ 20 September pic.twitter.com/mhiYNxFWA9
— ESMA – EU Securities Markets Regulator 🇪🇺 (@ESMAComms) July 12, 2023
Si tratta del primo di tre pacchetti di consultazione che l’agenzia prevede di pubblicare e riguarda le specifiche tecniche per i Crypto Asset Service Provider (CASP), ossia i fornitori di servizi in criptovalute, asset digitali, utility token e stablecoin.
Con l’entrata in vigore del MiCA, le società non regolamentate al di fuori dell’UE non potranno più rivolgersi attivamente ai consumatori dell’UE. Questo creerà opportunità per le imprese regolamentate dal MiCA, permettendo loro di guadagnare una quota di mercato significativa nell’Unione Europea rispetto ai concorrenti non regolamentati offshore.
Nell’attuale contesto di incertezze globali, la chiarezza normativa fornita dal nuovo regolamento europeo sulle criptovalute potrebbe attrarre capitali, talenti e aziende, aprendo così nuove opportunità per la crescita economica e tecnologica dell’UE.
Secondo il MiCA, le entità già autorizzate sono presumibilmente in grado “di fornire servizi di cripto-asset“, ma avranno l’obbligo di presentare informazioni aggiuntive sotto forma di notifiche alle Autorità Nazionali Competenti (ANC) del Paese in cui sono registrate.
Durante la prima fase consultiva, l’ESMA raccoglierà i feedback sugli standard tecnici e normativi per le domande di autorizzazione dei CASP, la gestione dei reclami e la gestione e prevenzione dei conflitti di interesse. L’agenzia ha inoltre precisato che anche i soggetti che vogliono acquisire quote in un CASP possono inviare commenti sugli standard tecnici per le comunicazioni alle ANC.
Gli interessati hanno tempo fino al 20 settembre per inviare le proprie osservazioni e le proposte di modifica o integrazione. Una bozza degli standard definitivi sarà presentata alla Commissione Europea entro il 30 Giugno 2024, come previsto dal MiCA. Il secondo documento consultivo sarà pubblicato ad Ottobre e il terzo nel primo trimestre del 2024, in modo da rispettare le scadenze fissate per l’ESMA dal regolamento stesso.
Oltre al feedback, l’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati ha posto agli interessati anche alcune domande di carattere più generale, che riguardano aspetti quali il fatturato previsto, il numero di whitepaper che intendono pubblicare e l’uso del trading on-chain e off-chain.
“L’ESMA mira a raccogliere maggiori informazioni sulle opinioni degli intervistati in merito alle attività attuali e pianificate, come indagine conoscitiva per comprendere meglio i mercati europei dei cripto-asset e il loro sviluppo futuro.”
Ricordiamo, infine, che il MiCA è stato approvato dal Parlamento Europeo lo scorso 20 Aprile e dal Consiglio Europeo all’unanimità il 16 maggio. Pertanto, il prossimo passo nel lungo percorso che porterà all’entrata in vigore del regolamento sarà la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE, dopodiché diventerà legge in due fasi, a metà del 2024 e nel 2025.
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