La stablecoin algoritmica USDD deve ancora raggiungere il suo peg, ossia il prezzo specifico a cui punta un token.
Secondo CoinMarketCap, nel momento in cui scriviamo la criptovaluta emessa da TRON DAO Reserve viene scambiata a 0,97 dollari, con un volume di scambi in 24 ore di 9,76 dollari e un aumento dello 0,04% rispetto al giorno precedente.
Negli ultimi tempi, il token è stato sotto pressione a causa la recente notizia che Huobi avrebbe licenziato il 20% del suo personale. Justin Sun, il fondatore di Tron, detiene una partecipazione di maggioranza in Huobi ed è membro del suo comitato consultivo.
USDD di Justin Sun è ancora in calo
Attualmente il token USDD ha un market cap di 708 milioni di dollari ed è in forte calo nelle ultime due settimane.
La stablecoin algoritmica è stata lanciata a maggio, con Sun che ha dichiarato che sarebbe stata iper-collateralizzata per evitare una situazione simile a quella verificatasi con l’UST di Terra.
Per la maggior parte del 2022 USDD ha mantenuto il suo peg, ma dal momento che il suo valore è calato in diverse occasioni, ora il mercato teme che la criptovaluta possa crollare in modo simile a UST.
USDD è una delle più piccole stablecoin del mercato per capitalizzazione di mercato. Tether (USDT) e USD Coin (USDC) sono tra le più grandi stablecoin con un market cup rispettivamente di 66 e 44 miliardi di dollari. In quanto stablecoin algoritmica, il peg di USDD è mantenuto da incentivi al trading e dallo stoccaggio collateralizzato di criptovalute. Tuttavia, questo algoritmo può fallire, proprio come è successo con UST di Terra.
I licenziamenti di Huobi impediscono a USDD di spiccare il volo
Una delle principali preoccupazioni che circondano la capacità di USDD di mantenere il suo peg è la solvibilità dell’exchange Huobi.
Nel 2022 diversi exchange sono falliti a causa del crypto winter che si è abbattuto sui mercati e ora gli investitori stanno osservando più da vicino la vicenda di Huobi per capire se la piattaforma ha la forza finanziaria per sostenere le sue attività in un momento in cui il mercato è ancora in crisi.
Inoltre, la scorsa settimana sono iniziate a circolare notizie sui piani della società di licenziare il 20% del personale. I licenziamenti sono stati confermati da Sun, sollevando ulteriori preoccupazioni sulla situazione finanziaria dell’exchange.
I tagli ai posti di lavoro sono arrivati pochi mesi dopo che Huobi ha lanciato un’importante campagna di rebranding. Non appena è stata confermata la notizia dei licenziamenti, i prelievi presso Huobi sono aumentati in modo considerevole. Solo venerdì scorso l’exchange con sede a Singapore ha infatti registrato oltre 60 milioni di dollari di prelievi in criptovalute. Tuttavia, il fenomeno si è significativamente ridimensionato con l’intervento di Sun.
Per aumentare la fiducia degli utenti, il CEO della Tron Foundation ha depositato 100 milioni di dollari in stablecoin USDT e USDC su Huobi. Poco dopo il deposito, il ritmo dei prelievi si è raffreddato, con Sun che ha anche esortato la comunità a “ignorare il FUD”.
Tuttavia, la dimostrazione di fiducia sulla situazione finanziaria di Huobi non ha favorito la ripresa di USDD, il cui mancato rialzo ha anche creato un’immagine contrastante tra la stablecoin e il più ampio mercato delle criptovalute, che ha registrato un aumento complessivo del 3,3%.
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