Per il settore delle criptovalute, la prospettiva che il crypto winter sia ormai terminato, spalancando le porte a una nuova crypto spring, è sostenuta nientemeno che dal colosso degli investimenti BlackRock, che due settimane fa ha presentato alla Securities Exchange Commission (SEC) statunitense domanda per un ETF Spot su Bitcoin.

La richiesta del più grande gestore patrimoniale del mondo, che detiene circa $ 9.000 miliardi di asset in gestione, ha innescando il recente rally di BTC (+20% dal 14 giugno) e di altri token, come Bitcoin Cash (+189%), Ethereum (+12,%) e Litecoin (+33%).

Il peso di Blackrock e il suo straordinario record di approvazione dei dossier da parte della SEC, che Bloomberg Intelligence stima in 575 vittorie a fronte di un solo rifiuto, lasciano presagire un via libera anche in questo caso.

La posta in gioco per il settore cripto è altissima, con l’approvazione di un ETF su Bitcoin sostenuto da un pilastro dell’establishment degli investimenti che rappresenterebbe una svolta epocale per la nascente classe di asset e l’intero ecosistema delle criptovalute.

“Le criptovalute e Bitcoin hanno dovuto affrontare un’ondata di cattive notizie sul fronte normativo, oltre a tutti i fallimenti e le presunte frodi dell’anno scorso“, ha dichiarato il direttore della ricerca sugli asset digitali di Forbes, Steven Ehrlich, alla trasmissione televisiva Trade Talk del Nasdaq. “E ora, all’improvviso, la cavalleria viene a salvare la situazione sotto forma del più grande gestore patrimoniale del mondo“.

Nonostante BlackRock sia un peso massimo in materia di depositi presso la SEC, lo scontro per l’ETF su Bitcoin è diverso dai precedenti, che riguardavano strumenti d’investimento costituiti da titoli regolamentati.

Per questo motivo, il successo di questa volta dipenderà dalla capacità di convincere l’autorità di regolamentazione di aver trovato il modo di impedire che i cattivi attori manipolino il mercato sottostante.

Sicuramente non sarà semplice, anche se la presentazione di BlackRock incorpora un accordo di condivisione della sorveglianza, ritenuto dalla SEC un requisito fondamentale.

La SEC statunitense ritiene “inadeguati” i depositi per un Bitcoin ETF

Per convincere la Securities and Exchange Commission, che ha già respinto numerose precedenti richieste per un ETF su Bitcoin, sarà probabilmente necessario fare di più.

Agli occhi dell’ente federale statunitense, i documenti presentati da BlackRock, ARK Invest, Fidelity e altri gestori patrimoniali non sono “sufficientemente chiari e completi“.

Secondo il regolatore, i richiedenti avrebbero dovuto indicare l’exchange di BTC spot con cui avrebbero stretto un “accordo di condivisione della sorveglianza“, nonché fornire informazioni più dettagliate su tali collaborazioni. Ad ogni modo, i gestori patrimoniali potranno presentare una nuova domanda in futuro, una volta chiarite le informazioni mancanti.

In seguito alla notizia, Bitcoin è sceso del 4,3% a 29.755 dollari, prima di recuperare parte delle perdite scambiando a 30.511 dollari.

Nel frattempo, secondo quanto dichiarato al Financial Times dal consulente finanziario di ETF Store, Nate Geraci, un possibile passo avanti potrebbe essere la collaborazione di BlackRock con l’exchenge EDX Markets, lanciato la scorsa settimana e sostenuto dal gigante della gestione dei fondi Fidelity Investments e dai broker Charles Schwab e Citadel Securities.

Dal momento che solo i membri accreditati possono operare sulla piattaforma, questa collaborazione potrebbe contribuire a placare le preoccupazioni della SEC, sebbene non escluda comunque la manipolazione attraverso lo scambio della criptovaluta su altri mercati non regolamentati.

Inoltre, se BlackRock riuscisse a ottenere l’approvazione del suo ETF su Bitcoin, le istituzioni avranno un luogo più sicuro dove fare trading, conferendo maggiore legittimità all’asset e aprendo la porta ad altre iniziative simili.

A tal proposito vale la pena ricordare che, oltre a BlackRock, anche altre grandi società finanziarie stanno bussando alla porta della SEC. Di recente, Fidelity – che ha circa $ 4,2 trilioni di asset in gestione – ha presentato una nuova domanda per un ETF su Bitcoin, dopo che un precedente tentativo era stato respinto.

Tra gli altri grandi nomi in coda ci sono Ark Invest di Cathie Wood, che ha modificato il suo deposito mercoledì per includere un meccanismo di sorveglianza, Invesco, VanEck e WisdomTree.

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