Secondo la società di analisi cripto Santiment, i mercati delle criptovalute potrebbero cedere vittima della FOMO (acronimo di “fear of missing out”, cioè la paura di essere tagliati fuori mentre tutti gli altri stanno guadagnando), timore che trova conferma nell’utilizzo smodato sui social media di termini come “buy”, “buying”, “bottom” e “bullish”.
La piattaforma sottolinea che, storicamente, queste parole hanno sempre coinciso con periodi di forte euforia e che l’attuale tendenza segue un “modesto” rally delle altcoin verificatosi a partire dall’inizio del nuovo anno.
Tuttavia, la società avverte gli investitori di “muoversi con cautela in questo momento”, poiché il rischio di truffe ed errori è sempre dietro l’angolo.
This week's modest #crypto rally, particularly for #altcoins, has led to a spike in social media mentions of terms like #buy, #buying, #bottom, & #bullish. Historically, these positive terms are signs of euphoria & #FOMO. Tread carefully at this spot. https://t.co/QpQ6j5TviT pic.twitter.com/nxq0FYPbp0
— Santiment (@santimentfeed) January 5, 2023
Il mercato delle criptovalute dà il benvenuto al nuovo anno con un rally
Mentre i cripto-investitori salutano un anno tumultuoso tra fallimenti, scandali e crolli, il mercato cripto festeggia il 2023 con un rally complessivo del 12% circa.
La migliore altcoin del nuovo anno è stata – a grande sorpresa – Solana (SOL), che negli ultimi sette giorni è salita del 35,2%.
Fonte: Coingecko
Inoltre, secondo i dati di LunarCrush, sui social le menzioni di SOL sono aumentate del 48%, mentre gli interventi sono saliti del 35%.
Fonte LunarCrush
Subito dopo Solana si piazza Litecoin (LTC), che è salita del 14% negli ultimi sette giorni. Anche in questo caso, le menzioni sui social relative a LTC sono aumentate del 20% circa, mentre il coinvolgimento è cresciuto del 7,8%.
Fonte LunarCrush
XRP, il cui valore è sceso del 2,9% nel grafico a 7 giorni, ha visto invece diminuire in modo significativo la sua performance sui social media: le citazioni sono crollate del 56%, mentre il coinvolgimento degli utenti è calato del 33%.
Fonte LunarCrush
Il mercato cripto ha davvero toccato il fondo?
Come sottolineato dalla società di analisi cripto Santiment, questi periodi in genere coincidono con l’euforia e la FOMO.
Entrambe possono avere un forte impatto sui prezzi delle criptovalute e causare una forte volatilità nei mercati, spingendo gli investitori – soprattutto quelli alle prime armi – ad agire impulsivamente e prendere decisioni di investimento basate sull’emozione, piuttosto che sulla logica e sul ragionamento.
In questo contesto bisogna anche tenere conto delle numerose variabili macroeconomiche che impattano sull’economia mondiale.
Di recente, la Federal Reserve statunitense ha adottato misure sempre più draconiane per frenare l’inflazione e riportarla al suo obiettivo del 2%, per cui difficilmente taglierà i tassi di interesse nel 2023.
Pertanto, dato che l’aggressiva politica monetaria della Fed non mostra ancora segni di rallentamento, è improbabile che gli investimenti confluiscano nel mercato delle criptovalute.
Gli esperti prevedono che la prossima corsa al rialzo potrebbe verificarsi nel 2024, mentre gli economisti ritengono che i numeri dell’inflazione torneranno alla normalità solo dopo 12 mesi.
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