Da mesi ormai i lobbisti e gli investitori del settore delle criptovalute stanno chiedendo al Governo degli Stati Uniti una maggiore chiarezza normativa, soprattutto a seguito delle numerose cause legali intentate dalla Securities and Exchange Commission (SEC) nei confronti di alcuni dei maggiori operatori del settore.

Ora sembra che i loro sforzi stiano dando i frutti sperati, dopo che una proposta di legge, presentata dai repubblicani, è stata approvata dalla Commissione per i Servizi Finanziari della Camera con un voto di 35-15.

Il nuovo disegno di legge approvato dalla Commissione mira a stabilire criteri chiari e univoci per classificare i cripto asset come titoli o commodity, rafforzando al contempo le competenze della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) sulla regolamentazione del settore delle criptovalute e fornendo maggiore chiarezza sulla giurisdizione della Securities Exchange Commission (SEC).

Contestualmente, il disegno di legge cerca di promuovere la collaborazione tra le due agenzie, coinvolgendo obbligatoriamente la SEC e la CFTC nell’elaborazione di norme congiunte. Inoltre, prevede studi su una serie di argomenti, tra cui i token non fungibili (NFT) e la finanza decentralizzata (DeFi).

Nel commentare il nuovo regolamento, il Presidente repubblicano del Comitato per i servizi finanziari della Camera, Patrick McHenry, ha dichiarato che:

“Mentre altre giurisdizioni come l’Unione Europea, il Regno Unito, Singapore e l’Australia hanno fatto passi avanti nella definizione di quadri normativi chiari per gli asset digitali, gli Stati Uniti rischiano di rimanere indietro. Oggi intendiamo cambiare questa situazione. Se realizzato e applicato correttamente, il nuovo regolamento sulle criptovalute rappresenterà una grande rivoluzione per i software e il settore finanziario“.

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Le opinioni dei Democratici

Diversi esponenti del Partito Democratico, tra cui Jim Himes del Connecticut e Ritchie Torres di New York, hanno manifestato il loro sostegno al nuovo disegno di legge, riconoscendo che lo stato attuale delle cose non è abbastanza efficace.

Tuttavia, la proposta ha incontrato anche alcune opposizioni. Il democratico Stephen Lynch del Massachusetts, in particolare, si è dichiarato fortemente contrario alla normativa, descrivendola come un disastro e come la peggiore proposta di legge che abbia mai incontrato nei suoi 20 anni di permanenza nel panel.

Inoltre, alcuni membri democratici della Commissione per i Servizi Finanziari della Camera si sono allineati al punto di vista del presidente della SEC Gary Gensler, secondo cui il disegno di legge consentirebbe alle criptovalute di eludere le protezioni fornite dalle leggi vigenti sui titoli.

In particolare, la democratica californiana Maxine Waters ha definito la normativa “una wish list per le Big Crypto“, mentre altri dissidenti, come il sostenitore anti-crypto Brad Sherman della California, hanno insinuato che Sam Bankman-Fried, ex proprietario e Ceo del defunto exchange cripto FTX, avrebbe appoggiato una simile legge.

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