Secondo alcune indiscrezioni, l’ex superstar della National Rugby League (NRL) Jarryd Hayne ha perso 780.000 dollari dopo essere caduto vittima di una truffa di Bitcoin.
L’atleta, che sta scontando una pena detentiva per il presunto stupro di una donna, sarebbe stato ingannato da un compagno di cella, attualmente in carcere per aver truffato 4,6 milioni di dollari a parenti e amici in uno schema Ponzi.
Una truffa dietro le sbarre
Come riportato dal Daily Mail, il responsabile della truffa di Bitcoin è Ishan Seenar Sappideen, che ha incontrato Hayne nel carcere di Cooma, in Australia.
Il truffatore ha promesso all’ex giocatore di rugby e ad altri detenuti un significativo ritorno sugli investimenti legati alla criptovaluta principale. Per presentarsi come esperto del settore, Sappideen ha affermato di aver guadagnato in precedenza quasi 300 milioni di dollari per conto di alcuni clienti.
Sei detenuti, tra cui Hayne, hanno abboccato all’amo e trasferito oltre 2 milioni di dollari tra il 2020 e il 2022. I fondi sono stati inviati da persone esterne al carcere in conti controllati da Sappideen a causa della mancanza di accesso a Internet nella struttura.
Nonostante un accordo verbale a tutela del suo investimento a sei cifre, al momento non si sa dove si trovino i fondi di Hayne.
A seguito della presunta frode, le forze dell’ordine australiane hanno trasferito Sappideen in un altro istituto penitenziario.
“All’inizio di quest’anno, i funzionari dell’intelligence del CSNSW sono venuti a conoscenza delle accuse di un detenuto del Cooma Correctional Centre che cercava di consigliare e costringere i compagni di detenzione a effettuare transazioni sui mercati finanziari. Il detenuto accusato… è stato poi sottoposto a una revisione della sua classificazione di sicurezza per consentire un livello di supervisione più elevato e una minore libertà. Il CSNSW segnala le attività criminali sospette all’unità di intelligence della polizia penitenziaria, che condivide le informazioni con la polizia statale e federale“, ha dichiarato un portavoce del CSNSW.
Hayne, diventato campione del mondo di rugby con l’Australia nel 2013, è stato accusato di violenza sessuale aggravata su una donna a Newcastle nel 2019. Recentemente è stato riconosciuto colpevole di due capi d’accusa per rapporti sessuali senza consenso e condannato a trascorrere almeno tre anni in carcere.
Altri atleti vittime di cripto-truffe
Anche i calciatori brasiliani Gustavo Scarpa, Mayke Rocha de Oliveira e Willian Bigode sono stati inseriti nella lista degli atleti adescati dai cripto-truffatori. Collettivamente, i tre giocatori hanno perso più di 5 milioni di dollari dopo aver investito in una presunta società fraudolenta chiamata Xland.
“Ho sempre visto persone stupide cadere vittime di schemi piramidali e truffe. Trovarmi in una situazione del genere è orribile!“, si è rammaricato Scarpa.
Alcuni rumors dicevano che anche Bigode fosse coinvolto nella truffa. Tuttavia, l’ex calciatore brasiliano ha negato le accuse, ricordando che anche lui è stato vittima dello schema, perdendo oltre 3,3 milioni di dollari.
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