Dopo anni di sviluppo, l’ambizioso progetto cripto Worldcoin, guidato dal Ceo di OpenAI Sam Altman, è finalmente pronto per il lancio.

L’obiettivo è verificare l’identità degli utenti attraverso la scansione del bulbo oculare, creando così un sistema di identificazione globale che consente di distinguere gli esseri umani dagli algoritmi.

In un annuncio ufficiale pubblicato dalla Worldcoin Foundation, la società fa sapere che il progetto ha completato con successo la migrazione del protocollo alla OP Mainnet, rendendo noti anche i piani per la distribuzione del dispositivo Orb di World ID in oltre 20 Paesi a livello globale.

Il progetto è stato lanciato lo scorso 14 marzo, insieme a una lista d’attesa per il software development kit (SDK). Secondo il team di sviluppo, il World ID funzionerà come un passaporto digitale globale che gli utenti potranno memorizzare sui propri dispositivi, fornendo anche la prova che non si è un robot, senza la necessità di fornire informazioni identificative come una mail o un numero di telefono.

Al contempo, la filiale della Worldcoin Foundation – la World Assets Ltd. – ha coniato e rilasciato il token Worldcoin (WLD) agli utenti idonei che hanno preso parte alla versione beta del progetto.

Per ricevere i token è necessario scansionare l’iride attraverso l’innovativo sistema biometrico Orb per dimostrare di essere davvero un essere umano. Una volta verificata l’identità e creato il World ID, l’utente di ricevere gratuitamente un certo numero di token WLD, utilizzabili sulla blockchain.

In vista del lancio, il cripto exchange Binance ha annunciato che quoterà il token WLD sulla propria piattaforma.

Anche l’exchange Bitget ha confermato il listing di WLD nella sua Innovation Zone and Web3 Zone.

L’offerta di Worldcoin è inizialmente limitata a 143 milioni di token

Inizialmente, l’offerta circolante di Worldcoin è limitata a 143 milioni, mentre l’offerta totale sarà di 10 miliardi di token fino al 2038. Dopo questo periodo, la società manterrà una disposizione che prevede un aumento dell’offerta dell’1,5% all’anno per compensare l’inflazione.

Della fornitura iniziale di 143 milioni, Worldcoin ha destinato 43 milioni di token agli utenti verificati durante il pre-lancio, mentre i restanti 100 milioni di token saranno dati in prestito a market maker non statunitensi con una scadenza di tre mesi.

Complessivamente, Worldcoin ha riservato il 75% dei token alla comunità, il 13,5% agli investitori di Tools for Humanity (TFH) e il 9,8% al team di sviluppo iniziale, mantenendo il restante 1,7% come riserva.

Fonte Worldcoin

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