La ripresa dei titoli bancari statunitensi a inizio settimana ha influenzato il valore della prima criptovaluta per capitalizzazione di mercato, Bitcoin (BTC), in quello che potrebbe essere un incoraggiante segnale di correzione.

Nelle ultime settimane, il crollo delle principali banche regionali statunitensi ha determinato un enorme cambiamento nelle dinamiche del mercato delle criptovalute.

Secondo le ultime notizie, il denaro sta uscendo dalle banche più piccole per confluire nelle loro sorelle maggiori di Wall Street, come JP Morgan Chase e Wells Fargo, che hanno registrato un afflusso di oltre 300 miliardi di dollari nell’ultimo mese, raggiungendo la cifra record di 5,1 trilioni di dollari.

Ora, la domanda è: questa inversione di tendenza nel corso della settimana comporterà una correzione dei prezzi delle criptovalute?

Indice dei titoli bancari Usa in ripresa

Oggi l’indice KBW Nasdaq Bank, che tiene traccia delle principali banche pubbliche statunitensi, è in rialzo di circa il 3% grazie soprattutto all’espansione del programma di prestiti d’emergenza della Federal Reserve (Fed) per supportare le banche regionali in difficoltà.

La notizia ha fatto salire le azioni della First Republic Bank di circa il 17%, mentre quella relativa all’acquisizione di SVB da parte della First Citizens BancShares ha permesso al titolo di quest’ultima di registrare un’impennata del 42%.

Bene anche il Dow Jones, in salita dello 0,7%, e l’indice S&P 500 in rialzo dello 0,6%.

Se la reazione iniziale di Bitcoin a questo rimbalzo dei titoli bancari statunitensi all’apertura del mercato di lunedì è indicativa, questa settimana potrebbe esserci una correzione per la criptovaluta principale.