Le due criptovalute più importanti, Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), sono ancora in fase di stallo, con la prima che oscilla intorno ai 30.000 dollari.

Dopo aver trascorso quasi un mese in prossimità di questo livello, oggi il valore di BTC è nuovamente sceso a 29.592 dollari, con un volume di scambi che si è ridotto a 11 miliardi di dollari rispetto ai 13 miliardi di dollari registrati lo scorso mercoledì.

Al momento l’asset ha una capitalizzazione di mercato di 582 miliardi di dollari e perdite cumulative che ammontano all’1,2% negli ultimi sette giorni.

Bitcoin si muove in tandem con il momentum

A parte un gruppo selezionato di altcoin che hanno registrato un rally, tra cui XRP, XLM, ADA e SOL, il mercato delle criptovalute sta attraversando una fase piuttosto calma e fiacca.

Questi token stanno sovraperformando le loro controparti grazie al rinnovato interesse degli investitori dopo la parziale vittoria di Ripple nella lunga battaglia legale con la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.

“In breve, stiamo assistendo a un ritorno degli investitori che in precedenza erano stati spaventati dalle recenti misure normative“, ha dichiarato Markus Levin, cofondatore di XYO Network.

Secondo la maggior parte degli esperti, la letargia che sta colpendo il mercato delle criptovalute è dovuta alla natura ciclica di Bitcoin, il cui prezzo spesso subisce delle “impennate” in previsione e/o in risposta a determinati eventi, per poi subire un sell-off una volta che le notizie positive hanno sortito il loro effetto sul valore dell’asset.

Quando terminerà il consolidamento di Bitcoin?

Come dicevamo, il valore di Bitcoin continua a oscillare nello stesso pattern a rettangolo, con i tori che stanno difendendo il supporto a 30.000 dollari per spingere verso un movimento sostenuto al di sopra di 31.500 dollari.

I recenti cali al di sotto di questo livello non sono stati tali da causare il panic-selling tra i trader e gli investitori, che continuano a scommettere su un potenziale rally verso i 35.000 e i 38.000 dollari.

In caso di ribasso al di sotto dei 30.000 dollari, la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni sarebbe il primo supporto per affrontare i venditori. Alcuni osservatori del mercato prevedono un calo fino a 28.000 dollari, un supporto rafforzato dall’EMA a 100 giorni (in blu), dove la quotazione di Bitcoin potrebbe raccogliere nuova liquidità per il tanto atteso rally.

Grafico giornaliero BTC/USD – Fonte TradingView

I tori stanno facendo tutto il possibile per mantenere il valore di Bitcoin intorno ai 30.000 dollari, con piccoli cali nella fascia alta dei 29.000 dollari dovuti a una narrazione ribassista enfatizzata da un segnale di vendita che il MACD (Moving Average Convergence Divergence) sta portando avanti dal 5 luglio.

Dal momento che la tenuta al di sopra dei 30.000 dollari non è più fattibile per la ripresa del trend rialzista, Bitcoin deve costruire uno slancio per uscire dal pattern a rettangolo e impedire che gli orsi influenzino la direzione che l’asset prenderà nei prossimi giorni.

Detto questo, i movimenti ascendenti e discendenti potrebbero continuare fino a quando BTC non supererà la resistenza a 31.500 dollari e punterà al prossimo ostacolo a 32.000 dollari.

È l’inizio di un nuovo trend rialzista?

L’impennata del numero di società interessate a lanciare un ETF su Bitcoin ha alimentato la forte ascesa dai minimi di poco inferiori a 25.000 dollari di inizio giugno ai massimi di circa 31.500 dollari.

Questo trend rialzista potrebbe essere attribuito all’aumento degli acquisti a giugno da parte dei trader, che stanno ancora conservando i loro BTC in previsione di un rally prolungato. Tuttavia, la scarsità di notizie ed eventi positivi a luglio ha determinato un calo delle attività nei mercati di Bitcoin.

Ciononostante, il Money Flow Index (MFI) indica che un maggior numero di fondi sta iniziando ad affluire sul mercato. Se il volume degli afflussi continuerà a superare quello dei deflussi, il valore di BTC inizierà probabilmente un trend rialzista.

Gli analisti di Rekt Capital sono convinti che “Bitcoin si trovi ora nella fase di accelerazione al rialzo successiva al breakout“. Ciò implica che la tendenza al ribasso è ormai superata e che è iniziata una nuova fase rialzista.

In altre parole, gli investitori potrebbero prendere in seria considerazione l’idea di riempire i loro portafogli in vista della prossima corsa al rialzo che potrebbe iniziare nel 2023.

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