Quando il potere d’acquisto della valuta fiat diminuisce e l’inflazione aumenta, le persone cercano asset e strumenti che costituiscano un argine all’inflazione. Bitcoin lo è?

L’oro o la proprietà immobiliare sono esempi di beni rifugio classici a cui sono ricorsi i cittadini con i loro investimenti. Lo è stato anche Bitcoin all’inizio ma ultimamente la sua fama di riserva di valore e argine contro l’inflazione non è più granitica come in passato.

Ma ecco tre ragioni che ci fanno credere che Bitcoin rimanga un antidoto all’inflazione galoppante che erode il potere d’acquisto.

Leggi il nostro articolo su come comprare Bitcoin.

Prezzo e Tokenomics Bitcoin

Bitcoin vale oggi $ 19.072 e il volume degli scambi nelle 24 ore è stato di $ 23 miliardi con un aumento dello 0,50% rispetto a ieri. Grazie alla sua capitalizzazione di mercato di $ 365 miliardi, BTC è saldamente al primo posto in classifica.

Grafico dei prezzi bitcoin – Fonte: Tradingview

Ha una fornitura massima di 19.184.987 BTC e una circolante di 19.184.987 BTC. Sono disponibili 21.000.000 BTC.

Bitcoin è aumentato nonostante l’IPC elevato

L’indice dei prezzi al consumo (IPC) negli Stati Uniti rimane elevato e la Federal Reserve ha inanellato una serie di aumenti dei tassi di interesse senza precedenti.

A seguito di questi dati preoccupanti sull’inflazione, si è verificata una massiccia ondata di vendite degli asset a rischio, comprese azioni, materie prime e criptovalute.

In questo contesto, registriamo che il valore di BTC è oggi superiore a quanto non fosse prima della pubblicazione degli ultimi dati IPC degli Stati Uniti. Il dibattito su Bitcoin come valuta rifugio contro l’inflazione infiamma gli esperti.

Bitcoin ha seguito l’andamento dei prezzi dell’oro

L’andamento del prezzo di Bitcoin è stato molto simile all’oro rispetto alle azioni nell’ultimo mese: non è mai stata così alta la correlazione tra i due asset. Il valore di Bitcoin e, indirettamente, quello delle migliori altcoin ha seguito molto da vicino i movimenti del mercato azionario.

 

I dati mostrano che la correlazione tra criptovalute e mercati tradizionali è ancora forte, nonostante si preveda un indebolimento. Bitcoin appare molto legato non solo all’oro ma anche ai mercati tradizionali, nonostante la sua struttura decentralizzata.

Di conseguenza, nonostante la struttura decentralizzata della criptovaluta, si è mossa di pari passo con i mercati finanziari più grandi (oro). Di conseguenza, BTC può essere considerato una buona copertura dall’inflazione.

La FED USA smetterà di aumentare i tassi di interesse

Il dollaro si sta rafforzando come mai prima rispetto a qualsiasi asset: azioni, criptovalute, materie prime e valute estere, ma questa bull run dovrebbe volgere al termine. Il resto del mondo sta esercitando pressioni sulla Fed affinché smetta di aumentare i tassi di interesse. Inoltre, la banca centrale si adeguerà prima di molte altre.

Le Nazioni Unite hanno esortato le banche centrali di tutto il mondo a smettere di aumentare i tassi di interesse, avvertendo che ciò danneggerebbe i paesi in via di sviluppo. Inoltre, Kristalina Georgieva, direttore generale del FMI, ha ammesso che la politica della Fed ha influenzato altre parti del mondo, esprimendo un atteggiamento molto simile.

 

La Fed dovrebbe terminare l’aumento dei tassi, invertire la tendenza e iniziare ad acquistare il debito statunitense prima di quanto molti si aspettino. Non c’è dubbio che questo andrà a beneficio di Bitcoin. Inoltre, la Bank of New York Mellon (BK) è l’istituto finanziario più recente a consentire ai clienti di detenere Bitcoin. Bitcoin è un asset permitionless che protegge efficacemente gli investitori dall’inflazione.

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