Cardano non ha brillato negli ultimi giorni e nelle ultime settimane, ma c’è un certo ottimismo sul fatto che ADA possa riscattarsi.
ADA è sempre stata considerata una delle migliori criptovalute ed è stabilmente nella top ten delle crypto per capitalizzazione di mercato.
Giovedì, dopo la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, è scesa però al minimo da 21 mesi ($ 0,3532) facendo preoccupare i trader per il suo prezzo a breve termine.
ADA è crollata di oltre il 70% nel 2022 e dell’87% dal suo massimo storico di agosto 2021 di $ 2,94.
Cardano male a breve termine?
ADA è preda di un sentiment ribassista ultimamente, non c’è dubbio: ora ha rotto verso il basso lo schema a triangolo discendente che aveva mantenuto la resistenza a $ 0,40.
Gli indicatori principali mostrano che la prossima linea di supporto sarà di $ 0,35, ma in realtà c’è stato un forte supporto a $ 0,36, con il token che vede molti acquisti quando raggiunge quel livello.
Se ADA dovesse rompere $ 0,35, la prossima zona di supporto sarebbe $ 0,30, con gli analisti più ribassisti che suggeriscono che la moneta potrebbe raggiungere $ 0,25 o addirittura $ 0,15 entro la fine del 2022.
Guardando in alto, ci sono resistenze a $ 0,37, $ 0,388 e $ 0,408: la linea di $ 0,37 è stata rotta proprio questa mattina, lunedì 17 ottobre.
ADA è aumentato di quasi il 2% nelle ultime 24 ore e potrebbe ancora diventare una delle migliori criptovalute future da acquistare.
Cardano bene a lungo termine?
È difficile fare una previsione a lungo termine del valore di Cardano, considerata una delle criptovalute con potenziale maggiore ma che spesso ha tradito le aspettative.
Sebbene il Relative Strength Index (RSI) non mostri ancora ADA in territorio di ipervenduto, si trova a 49 nel grafico a 4 ore.
Tra le prime 50 coin solo XRP, Terra Classin (LUNC) e ApeCoin (APE) hanno un andamento più ribassista e nelle prime 100 ci sono solo Terra 2.0 (LUNA) e Klaytn (KLAY).
Molti investitori e analisti rimangono bullish sulle prospettive a lungo termine di Cardano, dati i suoi solidi fondamentali e l’interesse di istituzioni e organizzazioni.
Negli ultimi 18 mesi Cardano ha investito moltissimo in Africa e il suo ultimo aggiornamento, Vasil, ha reso la rete ancora più scalabile ed efficiente.
Sebbene l’aggiornamento non abbia portato qulelo slancio rialzista dei prezzi che molti si aspettavano, ha posizionato ADA in prima fila nella prossima corsa rialzista.
I dati di Messari mostrano che le transazioni sulla blockchain di Cardano sono in costante aumento negli ultimi tre mesi, mentre un altro grafico di Messari mostra che Cardano è la seconda chain più attiva, dietro solo a Bitcoin.
All’inizio di questo mese l’exchange decentralizzato MeusliSwap ha rivelato che la velocità delle transazioni e le gas fee sono state ridotte di oltre il 50% dopo aver implementato con successo l’aggiornamento Plutus di Cardano.
Durante il fine settimana SundaeSwap ha annunciato di aver implementato Hydra, la soluzione layer-2 di scaling di Cardano.
Grazie a questo update, Cardano potrebbe elaborare fino a 1 milione di transazioni al secondo, distanziando sideralmente Visa (24.000 tps), Solana (35.000 tps) ed Ethereum post-Merge (100.000 tps).
Alternativa a Cardano: IMPT
Come Cardano, IMPT è un altro progetto green che intende combattere la crisi climatica e il riscaldamento globale.
IMPT è un nuovo progetto che è appena stato lanciato e ha già raccolto più di 5 milioni di dollari nella prima fase della prevendita in sole due settimane.
I token IMPT in proprio possesso possono essere convertiti in crediti di carbonio. Marchi e rivenditori riconosciuti a livello mondiale come Microsoft, LEGO, Macy’s e Gamestop hanno già stabilito partnership di affiliazione con IMPT.
I crediti di carbonio consentono alle aziende di emettere una certa quantità di gas serra in cambio del finanziamento di prodotti ecologici.
IMPT consente di guadagnare i crediti attraverso gli acquisti sulla piattaforma: i crediti vengono poi convertiti in NFT e quindi possono essere scambiati con altri asset digitali. È prevista anche una innovativa classifica che attribuirà un punteggio agli sforzi dei soggetti che si impegnano a ridurre la propria impronta di carbonio.
Circa la metà dei token della fase 1, al prezzo di $ 0,018 ciascuno, sono ancora disponibili. Le fasi 2 e 3 vedranno il prezzo aumentare a $ 0,023 e poi $ 0,028.
Per maggiori informazioni leggi il whitepaper di IMPT o unisciti al gruppo Telegram.
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