Bitcoin è sceso dell’1% nelle ultime 24 ore. La regina delle crypto viene scambiata adesso a $ 19.355. La capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute è attualmente di 978 milioni di dollari.
Il prezzo di bitcoin si consolida
Durante il fine settimana bitcoin è rimasto relativamente calmo: una novità rispetto al passato, quando nel week end si potevano osservare notevoli oscillazioni di prezzo. Questa volta il valore di bitcoin non ha fatto intravedere una tendenza significativa all’inizio della settimana, né in un senso né nell’altro.
Bitcoin ha cominciato un’altra settimana sotto i $ 20.000. Alcuni trader potrebbero scorgere l’inizio di una bull run imminente ma c’è una buona probabilità che la lotta tra rialzisti e ribassisti vedrà i prezzi consolidarsi per un po’.
Bitcoin deve ancora uscire dal range di trading delle ultime settimane. Negli ultimi sette giorni, BTC è stato scambiato tra $ 19.180 e $ 20.420. I volumi di scambio della moneta nelle ultime 24 ore si attestano a $ 17,59 miliardi.
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Se i rialzisti riusciranno a supportare il trend verso l’alto, bitcoin potrebbe dirigersi verso il prossimo obiettivo del massimo storico del 2017 a circa $ 19.800. Se supera questo livello, potrebbe essere in arrivo un’impennata oltre i $ 20.000 e forse i $ 21.000.
Va detto però che i trader ribassisti hanno cercato in modo aggressivo di spingere il prezzo al di sotto del livello di $ 19.000. Se continua l’attuale calo durante le ore di trading intraday, bitcoin potrebbe scendere a $ 18.900 e spaventare gli investitori per una possibile inversione di tendenza come quella avvenuta a giugno di quest’anno.
La linea Moving Average Convergence Divergence (MACD) segue attualmente la linea del segnale. Né i rialzisti né i ribassisti hanno il controllo completo del mercato e potremmo vedere i livelli da $ 19.200 a $ 19.500 resistere per un po’. Saranno i fattori macroeconomici a determinare se bitcoin romperà al rialzo o al ribasso.
L’indice Bitcoin Fear and Greed è attualmente a 22, a dimostrazione che il mercato è in uno stato di estrema paura in cui versa ormai da un po’ di tempo ormai e, nonostante segnali l’intensificarsi del mercato ribassista, è probabile che non si assisterà a una significativa ondata di vendite.
Fattori macroeconomici che potrebbero spostare il prezzo di bitcoin
Le stime attuali indicano che la difficulty del mining potrebbe aumentare di due cifre questa settimana e arrivare a un nuovo massimo storico. I numeri mostrano che la concorrenza dei miner è in aumento insieme alla partecipazione alla rete.
Con l’aumentare della difficulty, aumenteranno anche i costi di produzione per le mining farm, il che ridurrà la redditività. Questo scenario aumenta il rischio di capitolazione dei miner, i quali detengono quasi 80.000 BTC.
Il prezzo di bitcoin si è mosso di pari passo con i prezzi delle azioni. Le tensioni tra Russia e Ucraina sono a livelli molto alti a seguito del bombardamento del ponte in Crimea e degli attacchi a Kiev. La situazione tesa è destinata a influenzare le azioni e bitcoin potrebbe risentirne.
In una situazione incerta nel mercato delle criptovalute, un trader potrebbe considerare di investire in IMPT, il token nativo di Impact Project, tra le migliori crypto eco friendly. Il token IMPT è attualmente in prevendita e sta riscontrando un enorme interesse.
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