Gli analisti finanziari si aspettano che Tesla consegnerà un numero record di auto nel terzo trimestre, nel mezzo della tipica spinta alla consegna di fine trimestre. Si ricorderà che nel secondo trimestre del 2022, le consegne di Tesla erano diminuite per la prima volta dal 2020.
Gli analisti di Wall Street prevedono che Tesla consegnerà tra le 350.000 e le 370.000 auto nel terzo trimestre del 2022. I dati del Q2 parlavano di 258.580 auto prodotte e 254.695 consegnate. Le stime suggeriscono un massiccio aumento delle consegne dal primo trimestre quando Tesla aveva consegnato un record di 310.000 auto.
Il blocco dovuto al Covid in Cina e negli Stati Uniti nella prima parte del 2020 aveva portato a tagli alla produzione dell’azienda che sino a quel momento era riuscita a consegnare un numero record di auto ogni trimestre. Il secondo trimestre del 2022 ha rappresentato, come detto, la prima volta in due anni in cui la produzione di Tesla è diminuita su base trimestrale. L’anno scorso, l’azienda guidata da Elon Musk aveva prodotto 930.422 auto e ne aveva consegnate 936.222.
A differenza delle altre case automobilistiche che hanno settimane di scorte, Tesla è un’azienda che ha molti limiti di fornitura. Attualmente Tesla può contare su quattro Gigafactory dove produce automobili.
Mentre le Gigafactory di Freemont e Shanghai ormai viaggiano a pieno regime, si è al lavoro per aumentare la produzione nei siti di Berlino e Austin.
I problemi dell’industria EV
All’inizio di questa settimana, Li Auto (chiamata anche Li Xiang, è una casa automobilistica cinese attiva dal 2015 con sede a Pechino, specializzata nella progettazione e sviluppo di auto elettriche) ha rivisto al ribasso la sua guida alla consegna del terzo trimestre a causa dei problemi della catena di approvvigionamento.
Altre società cinesi del settore EV (veicoli elettrici) come Xpeng Motors e NIO hanno registrato un rallentamento della produzione a causa dell’indisponibilità di parti chiave, in particolare dei chip. Anche Ford e General Motors hanno risentito di questa carenza.
Ottimismo sulle azioni Tesla
Dopo che il presidente americano Joe Biden ha firmato l’Inflation Reduction Act, diversi analisti di Wall Street hanno emesso note rialziste su Tesla.
Secondo Wolfe Research, Tesla trarrà vantaggio dalla legge sulla riduzione dell’inflazione, aggiornando il suo target di prezzo e il giudizio a BUY.
In particolare, Tesla è molto più integrata verticalmente rispetto alla maggior parte delle case automobilistiche. Produce molti componenti internamente e ha lavorato per garantire la fornitura di metalli critici per le batterie. Inoltre, i tecnici Tesla stanno valutando la creazione di un impianto di raffinazione del litio, attività che per Musk nel prossimo futuro sarà importante tanto quanto quella del conio del denaro.
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