Dunque ci siamo: oggi è il giorno del Merge di Ethereum che è passato ufficialmente dalla proof of work (PoW) alla proof of stake (PoS) alle 06:42:42 UTC al blocco 15.537.393.

Nonostante il gran clamore che circonda questo evento, l’ETH non ha ancora mostrato un grande pump. Secondo CoinGecko, Ether ha guadagnato solo l’1,3% nelle ultime 24 ore ed è in calo del 15% in 30 giorni.

Ethereum Merge finalmente al via

È stata dunque completata la fusione della mainnet di Ethereum e della Beacon Chain a una Total Terminal Difficulty (la difficoltà complessiva richiesta per generare l’ultimo blocco proof-of work) di 58.750.000.000.000.000.000.000. In altre parole, Ethereum non utilizzerà più il meccanismo di consenso PoW.

ETH viene attualmente scambiato a $ 1.590, quindi non c’è ancora la corsa all’acquisto che qualcuno aveva ipotizzato. Sembra che i trader si siano mossi prima di oggi, adesso aspettano l’esito del Merge.

Il rapporto settimanale di CoinShares ha rivelato che i prodotti di investimento basati su Ether hanno avuto il maggior volume di deflussi durante la settimana dal 5 all’11 settembre: la quinta settimana consecutiva di deflussi per il token.

CoinShares osserva che i deflussi sono stati causati dall’incertezza degli investitori sul fatto che il Merge non sarebbe andato come previsto. Si tratta infatti di un’operazione molto complessa, mai tentata prima su così vasta scala e i problemi sono dietro l’angolo. Tuttavia, ora che l’evento pare procedere senza intoppi, il trading di ETH potrebbe aumentare notevolmente.

Gli sviluppatori di Ethereum monitoreranno la rete nelle prossime ore per garantire che la blockchain PoS sia stabile e funzioni correttamente. Lo sviluppatore di Ethereum Marius van der Wijden aveva precedentemente rivelato che potrebbero attivarsi alcuni bug pochi giorni il Merge. Pertanto, la resistenza all’acquisto potrebbe essere attribuita anche a questo.

The Merge è solo l’inizio

Si prevede che la transizione di Ethereum da PoW a PoS riduca la domanda di energia della rete del 99%. Nell’ultimo anno, i siti di mining di Bitcoin sono stati nell’occhio del ciclone per il loro elevato consumo di elettricità. Pertanto, il passaggio di Ethereum al PoS è visto come un vantaggio della rete rispetto a Bitcoin.

Tuttavia, il Merge non risolverà automaticamente i problemi affrontati dagli utenti della rete Ethereum, come commissioni di transazione elevate e latenza.

Dopo il Merge, sono previsti Surge, Verge, Purge e Splurge. Queste sono le fasi finali della roadmap di Ethereum che vedrà la rete raggiungere i livelli di scalabilità desiderati.

The Surge aumenterà la scalabilità della rete attraverso lo sharding, mentre Verge utilizzerà i cosiddetti Verkle Trees per contrarre le dimensioni delle proof delle transazioni sulla blockchain. The Purge eliminerà i dati tecnici e storici, mentre Splurge comporterà aggiornamenti minori.

Inoltre, gli investitori non saranno in grado di ritirare immediatamente i loro token Ether in staking perché dovranno attendere il completamento dell’aggiornamento Shanghai.

Articoli rilevanti

Tamadoge - Il gioco Play-2-Earn dell'anno

Valutazione

Tamadoge logo
  • Prossima ICO sui migliori exchange
  • Move to Earn, integrazione Metaverse su Roadmap
  • 'Potenziale da 10x' per la CNBC
  • Quotato su OKX
  • 2 miliardi di token a disposizione
Tamadoge logo