Nonostante il bear market, Bitstamp continua a registrare entrate che i competitor non possono vantare.
A questo proposito, il CEO di Bitstamp Jean-Baptiste Graftieaux ha dichiarato a business2community.com in un’intervista esclusiva che i tassi di interesse più elevati “hanno un impatto positivo sulla nostra attività”.
Questa affermazione è in netto contrasto con i problemi tra cui devono divincolarsi decine di exchange, molti dei quali sono costretti a licenziare il personale, ridurre drasticamente le spese, sospendere i prelievi o, nel peggiore dei casi, dichiarare bancarotta.
Attenersi al core business è la scelta più intelligente
Mentre altri exchange si sono espansi in nuove linee di business, probabilmente non fondamentali come i prestiti DeFi, quotando asset che sono crollati nelle ultime settimane o anticipando enormi somme ai trader di derivati utilizzando un margine 100x, Bitstamp non si è distaccato dal suo core business di exchange di criptovalute molto selettivo nello scegliere i propri asset.
In effetti, la solidità del bilancio di Bitstamp ci può dire qualcosa di importante sulla forma futura che questo settore prenderà dopo il bear market: sul mercato ci saranno meno exchange e più regolamentati.
Opportunità per exchange di criptovalute più forti. CEO di Bitstamp: “Buon periodo per costruire”
JB, come è chiamato dai colleghi l’affabile CEO di Bitstamp, è a capo di uno dei migliori exchange di criptovalute, tra i più longevi e regolamentati del settore e non è contento dell’attuale mercato ribassista.
Ma per le aziende più forti del settore, tra cui annovera la sua, ci sono opportunità da cogliere, soprattutto quando si ha una certa liquidità in banca.
“Penso che per Bitstamp abbiamo un livello di liquidità abbastanza significativo nel nostro bilancio. L’aumento dei tassi di interesse ha quindi un impatto positivo sulla nostra attività”, spiega Graftieaux.
“Non era così prima quando i tassi di interesse erano zero o negativi. Da fine luglio stiamo osservando un bel ritorno sulla nostra posizione cash. È proprio perché siamo un exchange spot che possiamo beneficiare sul nostro bilancio di tassi di interesse elevati”.
Graftieaux afferma che la forte posizione di cassa di Bitstamp significa che è in grado di fare un bilancio e prepararsi per la prossima corsa al rialzo: “L’inverno crypto per un’azienda come Bitstamp è un buon periodo per sviluppare le nostre capacità, per prepararci alla prossima bull run, con nuovi prodotti e nuove funzionalità”.
Bitstamp è uno dei CEX più regolamentati sul mercato e questo è un vantaggio competitivo
Graftieaux vede nella regolamentazione uno dei fattori chiave per il futuro, sia per rendere le criptovalute più sicure per individui e istituzioni, sia per stimolare ulteriormente il consolidamento sul mercato. “Stiamo lavorando per ottenere licenze in 10 Paesi attualmente.”
“Nei prossimi due trimestri ci rafforzeremo ulteriormente dal punto di vista normativo, quindi siamo in una posizione di forza per partecipare pienamente alla prossima bull run”.
Non sorprende quindi che Bitstamp accolga con favore il prossimo quadro normativo della Commissione Europea Markets in Crypto Assets (MiCA). “Sì, sosteniamo il MiCA e la barriera all’ingresso aumenterà, quindi i player più piccoli dovranno superare notevoli difficoltà per conformarsi al MiCA.
Graftieaux continua: “Ci aspettiamo un certo consolidamento una volta che MiCA sarà in atto, poiché troveremo piccole realtà che non saranno in grado di portare avanti le loro attività”.
Buon compleanno Bitstamp: 11 anni nel settore significa che ha una vasta esperienza da trasmettere
L’exchange di criptovalute con sede in Lussemburgo oggi festeggia il suo 11° compleanno, e lo fa godendo di ottima salute.
Bitstamp non sta vivendo un inverno crypto, ma l’estate, anche dal punto di vista della comunicazione.
In una campagna di marketing lanciata una settimana e denominata Summer of Discovery, l’exchange introduce commissioni dello 0% sulle operazioni fino al valore di $1.000 per un periodo di 30 giorni consecutivi, pagamenti tramite Apple Pay e Google Pay, un nuovo centro educativo e nuovi asset da listare.
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