Il colosso dei pagamenti PayPal, che conta 431 milioni di account attivi, entra a gamba tesa nel mercato delle criptovalute lanciando una sua stablecoin, chiamata PayPal USD (PYUSD), ancorata al dollaro USA con un rapporto di parità.
Il nuovo token basato su Ethereum sarà presto disponibile per gli utenti statunitensi e si pone l’obiettivo di “trasformare i pagamenti nel Web3 e nel panorama digitale“.
È la prima volta che una grande istituzione finanziaria emette la propria stablecoin, permettendo agli utenti di trasferire PYUSD tra PayPal e portafogli esterni supportati, finanziare acquisti di beni e servizi o convertire qualsiasi criptovaluta supportata da PayPal da e verso PYUSD.
La società statunitense ha spiegato che la stablecoin sarà disponibile per una “comunità già ampia e in crescita di sviluppatori esterni, portafogli e applicazioni web3” e potrà essere facilmente adottata dai cripto exchange.
Paypal sfida Tether con una stablecoin ancorata al dollaro
Il token PYUSD verrà emesso da Paxos Trust, società di servizi finanziari in criptovalute con sede a New York, e sarà interamente garantito da depositi in dollari statunitensi, titoli del Tesoro Usa a breve termine e simili equivalenti in contanti.
Inoltre, sarà sempre riscattabile in dollari e potrà anche essere scambiato con altre criptovalute disponibili sulla rete PayPal, come Bitcoin, Bitcoin Cash, Ether e Litecoin.
“Il passaggio alle valute digitali richiede uno strumento stabile che sia nativo digitale e facilmente connesso alla valuta fiat come il dollaro Usa” – ha dichiarato Dan Schulman, presidente e CEO di PayPal, in un comunicato stampa – “Il nostro impegno per l’innovazione e la conformità responsabili, e il nostro track record nel fornire nuove esperienze ai nostri clienti, fornisce le basi necessarie per contribuire alla crescita dei pagamenti digitali tramite PayPal USD“.
La società ha lanciato per la prima volta servizi legati alle criptovalute nel 2020, seguendo l’esempio di Meta Platforms (META) che nel 2019 aveva provato a lanciare la sua stablecoin, chiamata Libra, vedendosi però costretta a fare marcia indietro a causa delle numerose incertezze regolamentari.
Ora PayPal ritiene che l’ambiente normativo stia “progredendo verso una maggiore chiarezza“, portando a una crescente domanda per una stablecoin alternativa.
Al momento le stablecoin in circolazione valgono 126 miliardi di dollari, con il mercato che è dominato da Tether USD (che ne capitalizza più di 80 miliardi), seguita da USDC (26 miliardi), nata dalla collaborazione tra Circle e Coinbase.
A oggi queste criptovalute, il cui valore è legato a quello di un asset di riserva stabile, sono utilizzate prevalentemente da cripto-investitori e trader per accumulare liquidità in dollari nei momenti in cui il mercato cripto si rivela altamente volatile e, di conseguenza, per proteggersi dai ribassi delle quotazioni.
Con il lancio di PYUSD, Paypal punta ad accelerarne l’utilizzo nell’ambito dei servizi di pagamento. Il token è progettato per essere riscattabile in dollari in qualsiasi momento, con l’ulteriore possibilità di scambiarlo con altre criptovalute disponibili sulla rete di PayPal. Inoltre, sarà presto disponibile anche sulla popolare app di pagamento peer-to-peer Venmo, di proprietà di PayPal.
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