Il valore di Bitcoin (BTC) continua a consolidarsi al ribasso, muovendoli all’interno di uno stretto intervallo al di sopra dei 29.100 dollari, con il suo immediato rialzo limitato sotto i 30.000 $.
La sua struttura di mercato in fase di stasi potrebbe portare a una diminuzione della liquidità e quindi ad una maggiore volatilità, con una serie di forti cali di prezzo.
Volatilità del prezzo del Bitcoin
In base agli approfondimenti pubblicati da K33 Research, una piattaforma di gestione patrimoniale degli asset digitali, nelle ultime settimane la fascia di negoziazione del prezzo di Bitcoin, insieme a quella delle principali altcoin, come Ethereum, si è significativamente ridotta.
Secondo il rapporto, la stabilità del mercato delle criptovalute continua a sfidare i fattori macroeconomici e gli eventi chiave del settore, che qualche anno fa avrebbero mandato gli investitori sulle montagne russe.
“Un sonno profondo per le criptovalute tende a essere seguito da un violento risveglio“, ha dichiarato Vetle Lunde, analista senior di K33. “Il mercato è chiaramente in una fase di stabilità senza precedenti, che di solito agisce come una massiccia valvola di pressione per la volatilità una volta che finalmente si riaccende“.
Nel frattempo, il supporto a 29.100 dollari è stato rafforzato dal livello di Fibonacci del 61,8%, e con il Money Flow Index (MFI) che si muove al di sopra della linea mediana, il percorso con la minore resistenza potrebbe essere al rialzo.
Grafico giornaliero BTC/USD – Fonte TradingView
Un rimbalzo da questo supporto confermerebbe un segnale di acquisto da parte dell’indicatore Moving Average Convergence Divergence (MACD). I trader che fanno trading su questo indicatore di momentum potrebbero voler aspettare che la linea MACD in blu passi sopra la linea di segnale in rosso prima di far scattare gli ordini di acquisto.
Una successiva rottura al di sopra della media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni (in rosso) darebbe credito al trend rialzista, aumentando così la fiducia degli investitori nella ripresa di Bitcoin al di sopra dei 30.000 dollari.
“La mia tesi a breve termine“, continua Lunde, “è che la pressione della volatilità del mercato stia per raggiungere il culmine e che un potenziale rialzo sia vicino“.
Il prezzo di Bitcoin potrebbe esplodere in qualsiasi momento
Negli ultimi cinque giorni, la volatilità di Bitcoin (BTC) è scesa al di sotto di quella dell’S&P, del Nasdaq e dell’oro. Secondo il rapporto di K33 Research, ciò è accaduto solo poche volte dal lancio della criptovaluta, con una successiva esplosione della volatilità.
Pertanto, gli investitori dovrebbero prendere in considerazione l’indice di volatilità a 30 giorni, che di recente è sceso quasi ai minimi di cinque anni, oltre a registrare una significativa riduzione del volume.
Nel frattempo, i dati on-chain di Glassnode mostrano che i detentori di BTC a lungo termine hanno ridotto la loro offerta, suggerendo che sono pronti a vendere, soprattutto se il prezzo dell’asset scende ulteriormente sotto i 30.000 dollari.
Detentori di Bitcoin a lungo termine – Fonte Glassnode
Un aumento dell’offerta di BTC detenuti dai detentori a lungo termine dimostra che gli investitori sono disposti a mantenere le loro posizioni, invece di prendere profitti.
Detto questo, le perdite al di sotto del supporto di 29.100 dollari potrebbero scatenare un panic selling tra gli investitori, esercitando una maggiore pressione sui 28.000 dollari.
È troppo presto per escludere la possibilità che i ribassi si estendano a 25.000 dollari prima che Bitcoin inizi la sua corsa verso i 35.000 e i 38.000 dollari successivi.
Mr. Hankey Coin, la nuova shitcoin
- La prossima crypto da 100x
- Nuova shit coin pronta a esplodere
- Liquidità abbondante
- Comunità di migliaia di investitori