Ringers #879, un’opera d’arte generativa su blockchain di Dmitri Cherniak, comunemente nota come “The Goose” tra gli appassionati di NFT, è stata venduta oggi all’asta da Sotheby’s per poco più di 6,2 milioni di dollari, incluse le commissioni della casa d’aste.

Nel 2021, il capolavoro digitale è stato acquistato dall’ormai defunto hedge fund di criptovalute Three Arrows Capital per ben 5,66 milioni di dollari in ETH.

“The Goose” costituiva il fiore all’occhiello del fondo Starry Night Capital di Three Arrows, che cercava di mettere insieme “la migliore collezione di NFT del mondo“.

La collezione è stata però di breve durata: dopo che Three Arrows è crollato sotto il peso di miliardi di dollari di debiti la scorsa estate, i suoi liquidatori hanno annunciato di voler vendere le opere d’arte di Starry Night per coprire i debiti in sospeso dell’azienda.

In aprile, la casa d’aste Sotheby’s si è impegnata ad agevolare la vendita della raccolta, riunendo i pezzi del fondo Starry Night in una nuova collezione intitolata “Grails“.

Sebbene Sotheby’s non abbia fatto alcun riferimento al contesto difficile che ha favorito la vendita della collezione, il logo ideato per Grails – una corona composta da tre frecce – alludeva in modo sfacciato a quella storia.

La casa d’aste ha previsto che “The Goose” sarebbe stata venduta oggi a un prezzo compreso tra i 2 e i 3 milioni di dollari, riconoscendo il raffreddamento del mercato NFT rispetto alla frenesia del 2021, che tuttavia prevedeva un ampio interesse del mercato per l’arte digitale ultra-economica.

Alla fine, l’opera d’arte è stata venduta a un prezzo di martello di 5,4 milioni di dollari, ma con un prezzo finale di 6.215.100 dollari, incluse tutte le tasse.

Questo prezzo è più che raddoppiato rispetto alla fascia alta della stima e batte il prezzo di vendita del 2021. Si ritiene che l’acquirente sia il noto collezionista di arte NFT noto con lo pseudonimo Punk6529.

L’opera “The Goose” è particolarmente apprezzata dalla comunità dell’arte generativa, in quanto mostra in modo efficace la combinazione di fortuna e abilità coinvolta nella creazione di arte a partire da un codice informatico randomizzato.

Opere come “The Goose”, che provengono dal collettivo d’arte generativa blockchain Art Blocks, vengono create solo nel momento in cui vengono coniate come NFT.

Sebbene il codice di un artista stabilisca dei parametri per l’aspetto dell’opera, il risultato finale esatto è sempre casuale. Nel caso del capolavoro di Cherniak, la confluenza di forme e colori del suo 879° pezzo Ringers si è rivelata molto simile a una particolare razza di uccelli acquatici.

In vista dell’attesissima vendita di giovedì, numerosi artisti, tra cui Beeple, hanno condiviso opere d’arte che si ispirano a “The Goose” e al suo ruolo nel contesto degli NFT e dell’arte generativa.

Un’altra vendita degna di nota nell’asta Grails di oggi è stata Autoglyph #218 di Larva Labs, venduto per 330.000 dollari, così come Fidenza #479 di Tyler Hobbs per 622.300 dollari e Fidenza #216 per 609.600 dollari.

Chromie Squiggle #1780, creato dal fondatore di Art Blocks Erick Calderon, è stato venduto per 635.000 dollari, più che triplicando la stima massima.

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