Dopo l’azione legale contro Binance e il suo CEO Changpeng Zhao (CZ) per presunte violazioni delle leggi federali sui titoli, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha richiesto un ordine restrittivo temporaneo per congelare gli asset di Binance.US.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa finanziaria Bloomberg, l’exchange statunitense avrebbe chiesto al giudice federale di respingere la richiesta di congelamento dei suoi beni, sostenendo che tale provvedimento paralizzerebbe la sua attività e danneggerebbe i clienti.
“Le operazioni si fermerebbero rapidamente”
Lunedì, gli avvocati di Binance.US hanno depositato un documento presso il tribunale federale di Washington in cui si afferma che senza la possibilità di pagare i dipendenti, i venditori, i fornitori e i professionisti o di gestire la piattaforma di trading, le operazioni dell’exchange si fermerebbero rapidamente, a danno dei clienti.
“Con il congelamento di tutti i beni aziendali, i partner bancari molto probabilmente cesseranno di onorare le richieste di trasferimento di fondi per qualsiasi scopo, compresi i rimborsi dei clienti“, ha aggiunto l’exchange.
La SEC ha chiesto al tribunale federale di sequestrare i beni di Binance.US, dopo che la settimana scorsa ha citato in giudizio Binance e il suo fondatore Changpeng Zhao, sostenendo una “palese inosservanza delle leggi statunitensi sui titoli” e “anni di condotta violativa” che mettono a rischio i fondi dei clienti.
Binance.US afferma che i fondi degli utenti “rimangono al sicuro”
Nonostante il tentativo della SEC di congelare i suoi asset “in tempi rapidi“, il crypto exchange Binance.US ha cercato di placare i timori e i malumori dei suoi utenti ribadendo che “i fondi dei clienti rimangono al sicuro“ e che la piattaforma “continua ad essere pienamente operativa con depositi e prelievi che funzionano normalmente“.
Le azioni richieste dalla SEC includono anche il rimpatrio degli investimenti, sia in valute fiat che in criptovalute, dei clienti detenuti all’estero.
Il Deputato Davidson presenta una proposta di legge volta a licenziare il Presidente della SEC
Nel frattempo, il deputato repubblicano cripto-friendly Warren Davidson ha presentato alla Camera dei Rappresentanti un disegno di legge chiamato “SEC Stabilization Act“, volto a licenziare il Presidente della SEC Gary Gensler per le sue eccessive regolamentazioni sulle criptovalute, sostituendo il ruolo con un Direttore Esecutivo che riferisce al Consiglio.
“Per correggere una lunga serie di violazioni, sto presentando una proposta di legge che rimuove il presidente della Securities and Exchange Commission e sostituisce il ruolo con un Direttore Esecutivo che riferisce al Consiglio (dove risiede l’autorità)“, ha twittato Davidson, in risposta a Paul Grewal, responsabile legale di Coinbase.
https://twitter.com/WarrenDavidson/status/1647572722958974983
“Gli ex Presidenti della SEC non sono eleggibili“, ha aggiunto.
In una riunione del 14 Aprile, Gensler ha dichiarato che le modifiche proposte alle norme potrebbero giovare agli investitori e ai mercati, ponendo alcuni broker sotto un ulteriore controllo regolatorio e “modernizzando” le norme che definiscono un exchange.
Simili modifiche erano state proposte anche nel Gennaio 2022. All’epoca, i gruppi di difesa delle crypto avevano suggerito che si trattava di un eccesso di autorità da parte della SEC che avrebbe potuto mettere a rischio la partecipazione nel settore.
Dello stesso avviso anche la commissaria della SEC Hester Peirce secondo cui, a differenza del passato, quando l’ente federale abbracciava le nuove tecnologie, l’attuale organo di regolamentazione ha ampliato il proprio raggio d’azione per risolvere problemi “che in realtà non esistono“.
“L’approccio adottato dalla Commissione attuale è quello di dire agli imprenditori che cercano di fare cose nuove nei nostri mercati di venire qui e registrarsi“, ha affermato Peirce. “Quando gli imprenditori scoprono di non poterlo fare, la Commissione scarta la possibilità di apportare modifiche pratiche al nostro quadro di registrazione per aiutare gli imprenditori a registrarsi, e invece premia la loro buona fede con un’azione di enforcement“.
Inoltre, Peirce ha accusato la SEC di aver usato il “processo di regolamentazione notice-and-comment“ come una minaccia.
Negli ultimi anni, la SEC ha avviato numerose azioni legali di alto profilo contro società cripto come Ripple, LBRY e Coinbase per presunte violazioni delle leggi federali sui titoli.
Ha anche preso di mira lo staking e le stablecoin, suscitando critiche secondo cui la SEC ha utilizzato le azioni di enforcement per definire la legge caso per caso piuttosto che creare regolamenti chiari.
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