Mercoledì sera, il campione del mondo argentino Lionel Messi ha annunciato che al termine del suo attuale contratto con il Paris Saint-Germain, in scadenza il 30 giugno, andrà a giocare negli Stati Uniti con l’Inter Miami.
Niente ritorno al Barcellona quindi, come in molti avevano ipotizzato, e non ci sarà alcun debutto nemmeno nel campionato di calcio saudita, come tanti altri grandi calciatori di una certa età stanno scegliendo di fare ultimamente.
In effetti, fino a pochi giorni fa sembrava che fossero solo due le squadre in lotta per contendersi la preziosa firma del fuoriclasse argentino, l’Al-Hilal e il Barcellona, ma in realtà – secondo quanto emerso nelle ultime ore – tra le due litiganti a “godere” è stata la terza.
“La verità è che ovviamente volevo davvero tornare al Barça, ero molto entusiasta di poter tornare, ma, d’altra parte, dopo aver vissuto quello che ho vissuto e l’addio che ho avuto, non volevo essere di nuovo nella stessa situazione“, ha spiegato Messi, proseguendo: “L’accordo non è stato ancora chiuso e manca ancora qualcosa, ma abbiamo deciso di continuare il percorso da lì“.
Messi, che il 24 giugno compirà 36 anni, passerà quindi all’Inter Miami, squadra fondata nel 2018 e che ha tra i suoi proprietari anche David Beckham.
Il passaggio, però, avverrà a stagione in corso, dato che la Major League Soccer (MLS) è iniziata e febbraio e terminerà ad ottobre. Attualmente l’Inter Miami è tra le posizioni in classifica che qualificano ai playoff per l’assegnazione del titolo.
Contratto e stipendio di Messi con l’Inter Miami
Al momento si sa molto poco dell’offerta di contratto che Messi avrebbe accettato dall’Inter Miami, club della MLS (Major League Soccer).
Tuttavia, secondo la testata giornalistica sportiva spagnola Sport, al fuoriclasse argentino sarebbe stato offerto un contratto di quattro anni, mentre per il resto ci sono pochissime informazioni concrete sull’accordo, comprese quelle di carattere finanziario.
È difficile credere che a 35 anni Messi firmi un contratto di quattro anni con un qualsiasi club, ma ci potrebbero essere delle ragioni.
È possibile che il giocatore venga ceduto in prestito al Barcellona per la prima parte del contratto, permettendogli di giocare per il club che tanto ama, prima di concludere la carriera a Miami.
Inoltre, Messi potrebbe puntare alla Coppa del Mondo del 2026 negli Stati Uniti come conclusione della sua carriera, che potrebbe quindi terminare con un contratto quadriennale.
In aggiunta, secondo The Athletic, sia Apple che Adidas starebbero contribuendo ad agevolare l’accordo: Apple avrebbe offerto una quota degli introiti derivanti dagli abbonamenti alla MLS Season Pass, mentre Adidas avrebbe offerto un accordo di condivisione dei profitti che garantirebbe a Messi una quota dell’aumento dei guadagni derivanti dal suo trasferimento.
Ricordiamo inoltre che, essendo la Major League Soccer un’organizzazione “a entità unica”, tutti i contratti dei giocatori vengono ufficialmente registrati presso la lega e non presso la squadra, e i calciatori vengono assegnati ai club in base a un sistema prestabilito.
Anche Lionel Messi diventerà proprietario dell’Inter Miami?
Quando i legami tra Lionel Messi e l’Inter Miami sono emersi per la prima volta più di un anno fa, si è parlato brevemente del fatto che la MLS avesse offerto a Messi una sorta di accordo di proprietà.
La maggior parte dei rapporti sosteneva che a Messi sarebbe stata offerta una quota del 35% dell’Inter Miami, mentre alcuni ipotizzavano che la Major League Soccer avrebbe potuto creare un’opzione di franchigia simile a quella che David Beckham ricevette quando entrò a far parte del club nel 2007, permettendogli di possedere una squadra in espansione per soli 25 milioni di dollari, una piccola frazione della normale quota di acquisizione.
Tuttavia, la possibilità che la MLS offra a Messi un’offerta simile a quella di Beckham è altamente improbabile, dato che la Major League Soccer si è espressa pubblicamente su quanto fosse difficile la logistica di una simile partnership.
Ciononostante è anche possibile che Messi acquisisca una quota di minoranza del club di Miami, ora o una volta ritiratosi.
Secondo ESPN, infatti, l’offerta di Messi all’Inter Miami include un’opzione per una parte della proprietà del club, ma non prevede alcun tipo di sovvenzione simile a quella ricevuta da Beckham.
L’Arabia Saudita ha offerto un contratto miliardario a Messi
Secondo quanto riportato dai media, la lega saudita ha offerto a Messi un contratto del valore di oltre 1 miliardo di dollari, una cifra che sarebbe quasi impossibile da rifiutare per chiunque.
Considerato il più grande giocatore di tutti i tempi, Messi si è sempre preoccupato della sua eredità e della sua posizione finanziaria.
Sebbene entrare nella MLS non sia esattamente una mossa che eleva la propria statura, non comporta gli stessi sacrifici morali che comporterebbe entrare nel campionato saudita.
Anche la visibilità degli Stati Uniti è importante, sia dal punto di vista commerciale che da quello della competizione, rispetto al campionato saudita.
Le prestazioni di Messi saranno sottoposte a un attento esame, molto più di quanto non lo sarebbero state in Arabia Saudita, e anche se questo comporta dei rischi, qualsiasi potenziale successo aumenterebbe il suo prestigio come giocatore anche in età avanzata.
Infine, se si crede a quanto riportato dalla testata francese L’Equipe, anche la moglie Antonela Roccuzzo ha avuto un ruolo importante nel rifiutare l’offerta saudita.
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