La Securities and Exchange Commission (SEC), il principale regolatore del mercato finanziario statunitense, ha intentato una causa contro Binance e il suo CEO Changpeng Zhao (CZ) per presunte violazioni delle leggi federali sui titoli, cattiva gestione dei fondi dei clienti e per aver mentito alle autorità di regolamentazione e agli investitori sulle sue attività.

Si tratta della seconda denuncia per l’azienda che gestisce il più grande exchange di criptovalute del mondo, dopo quella ricevuta dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) a fine marzo.

Secondo la SEC Binance opera illegalmente negli Stati Uniti

Binance Holdings è una società fondata nel 2017 che gestisce la piattaforma di scambio di criptovalute Binance.com, mentre la sussidiaria BAM Trading Services gestisce Binance.US negli Stati Uniti.

Contrariamente a quanto afferma l’azienda e lo stesso CZ, la SEC ritiene che molti utenti statunitensi di alto profilo possano accedere alla piattaforma Binance.com per aggirare i controlli. Pertanto, secondo il regolatore, Binance.US non è una filiale separata, ma è in realtà controllata segretamente da Binance Holdings.

In aggiunta, la Commissione afferma che l’exchange di Changpeng Zhao ha operato illegalmente negli Stati Uniti, violando diverse leggi federali e portando il totale delle accuse a 13.

Nella denuncia viene inoltre evidenziato che Binance ha guadagnato miliardi di dollari mettendo a rischio le attività degli investitori, coinvolgendoli in molteplici schemi di investimento non registrati e dichiarando falsamente che il trading era sottoposto ai controlli previsti dalle leggi.

Non solo. Sempre a detta della Commissione presieduta da Gary Gensler Bam Trading e Bam Management (che controllano l’operatività di Binance.Us Platform), Binance avrebbe mischiato “miliardi di dollari” di fondi dei clienti e li avrebbe inviati segretamente a una società separata controllata dal fondatore e amministratore delegato Changpeng Zhao.

Sosteniamo che Zhao e Binance conoscessero le regole, ma hanno scelto consapevolmente di evaderle e mettere a rischio loro clienti e gli investitori“, afferma la Commissione.

Binance ha prontamente risposto alle accuse della SEC, affermando che la commissione ha scelto la strada legale invece di proseguire nelle discussioni avviate per raggiungere un accordo. Secondo l’azienda fondata da CZ, le imputazioni relative ai rischi della piattaforma Binance.US sono prive di fondamento.

In ogni caso, le conseguenze per Binance.com saranno minime, in quanto non è un exchange registrato negli Stati Uniti. Ciononostante, lo scontro proseguirà sicuramente in tribunale.

La reazione del mercato crypto

Come dicevamo, il più grande exchange cripto al mondo per volume di scambi ha reagito duramente alle accuse, sostenendo che:

La causa è infondata. Ogni accusa che gli asset degli utenti su Binance.Us sono stati messi a rischio è semplicemente sbagliata“.

Inoltre, secondo la società, Binance “non può essere considerata una Borsa statunitense” e quindi “il potere d’azione della SEC è limitato“.

Inutile dire che, a seguito della notizia, il mercato crypto ha reagito negativamente: Bitcoin (BTC), che viaggiava intorno ai 26.700 $, è crollato fino a quota 25.600 $, mentre Ethereum (ETH) è sceso da 1.868 a 1.784 $.

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