Secondo le informazioni fornite oggi dall’azienda, l’App Store di Apple (AAPL) ha registrato un anno da record nel 2022, con un fatturato di 1,1 trilioni di dollari per gli sviluppatori.
Grazie alla popolarità del mercato mobile della società, gli sviluppatori hanno visto crescere le loro fatture e le vendite del 29% dal 2021 al 2022.
Oltre il 90% di queste fatture e vendite totali è andato direttamente agli sviluppatori, senza commissioni da parte di Apple. Nel frattempo, i piccoli sviluppatori hanno registrato la crescita maggiore, aumentando i loro ricavi del 71% tra il 2020 e il 2022. Leggete il rapporto completo qui.
Diverse categorie di app sono fiorite nel 2022 grazie alla ripresa della domanda dopo la pandemia di Covid-19.
In particolare, le vendite di app per i viaggi sono cresciute dell’84% grazie all’allentamento delle restrizioni, mentre le vendite di app per il ride-hailing sono aumentate del 45%. Anche le app per la consegna di cibo e generi alimentari hanno registrato una crescita massiccia, con un fatturato più che raddoppiato dal 2019.
Anche la pubblicità in-app è stata un enorme motore di ricavi, con oltre $ 109 miliardi raccolti su un totale di 1.100 miliardi di dollari. In particolare, le app per i social media e la vendita al dettaglio hanno registrato una forte impennata degli annunci, mentre le app di gioco continuano a essere tra le più popolari e di maggior successo finanziario sull’App Sore.
L’App Store crea migliaia di posti di lavoro in tutto il mondo e sostiene gli sviluppatori
Dal suo lancio nel 2008, l’ecosistema dell’App Store di Apple ha creato circa 4,8 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti e in Europa, mentre gli sviluppatori hanno guadagnato oltre 320 miliardi di dollari.
Inoltre, in questo periodo sono state scaricate oltre 370 miliardi di applicazioni.
Secondo gli economisti di Analysis Group che hanno condotto uno studio sull’argomento, questa crescita dimostra la vitalità e l’innovazione dell’ecosistema App Store, sottolineando le numerose opportunità che il portale di distribuzione digitale della Mela offre agli sviluppatori di ogni dimensione in tutto il mondo.
Negli ultimi tempi, l’App Store ha investito molto in strumenti e risorse per supportare gli sviluppatori e le loro attività. Si parla di circa quaranta SDK, 250.000 API e numerosi programmi come la Apple Developer Academy, che aiutano gli sviluppatori a creare app e aziende di successo.
Anche le protezioni per la sicurezza e la privacy dello store mobile sono fondamentali per il suo successo. Nel 2022 Apple ha rifiutato 1,7 milioni di app perché non conformi ai suoi standard e ha bloccato 2 miliardi di dollari di transazioni fraudolente.
Inoltre, le recenti innovazioni, come la trasparenza del tracciamento delle app, hanno permesso agli utenti di avere un maggiore controllo sui propri dati.
I governi costringono Apple a dare più libertà agli sviluppatori
La pubblicazione di queste statistiche arriva in un momento in cui l’azienda guidata da Tim Cook e fondata da Steve Jobs è stata messa sotto esame per le sue pratiche monopolistiche.
Le commissioni applicate dalla Mela per gli acquisti in-app sono state considerate troppo alte, pari al 30% dell’importo fatturato dai creatori nella maggior parte dei casi. Inoltre, gli sviluppatori non hanno potuto utilizzare un sistema di fatturazione diverso da Apple Pay per elaborare i pagamenti dei clienti.
Di conseguenza, molte autorità di regolamentazione in diversi angoli del mondo sono intervenute per regolamentare la posizione dominante e le pratiche commerciali scorrette dell’azienda.
Nel giugno 2020, la Commissione europea ha aperto un’indagine contro Apple in merito “all’uso obbligatorio del sistema di acquisto in-app proprietario e alle restrizioni sulla capacità degli sviluppatori di informare gli utenti di iPhone e iPad sulle possibilità di acquisto alternative più economiche al di fuori dell’App Store“.
Per quanto riguarda le app di gioco, la Mela non ha ceduto alle pressioni normative o ai procedimenti legali, come la causa intentata da Epic Games dopo che il suo gioco di punta Fortnite è stato bandito dall’App Store per aver aggirato il sistema di fatturazione dell’azienda.
In risposta alle continue pressioni normative, il colosso di Cupertino ha ridotto la sua quota per alcune app non di gioco e ha persino rinunciato alla tassa applicata su alcuni sviluppatori.
Un altro aspetto controverso dell’App Store è che è l’unico marketplace mobile che può essere installato su un dispositivo Apple, con l’iPhone che è probabilmente uno dei telefoni cellulari più venduti al mondo.
È tuttavia evidente il motivo per cui la Mela protegge così tanto il suo ecosistema App Store. Nel primo trimestre del 2023, i ricavi dei servizi dell’azienda, che includono i proventi dell’App Store, hanno raggiunto il record trimestrale di 20,8 miliardi di dollari. Questo segmento ha rappresentato quasi un quarto del fatturato complessivo dell’azienda.
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