Lunedì ConsenSys, la società dietro il famoso wallet crypto Web3 MetaMask, ha confutato le affermazioni imprecise, diffuse su Twitter e altri social media, sui suoi termini e condizioni, chiarendo che MetaMask non riscuote tasse sulle transazioni in criptovalute e non ha mai apportato modifiche che gli consenta di farlo.
News alert: MetaMask Imposes No Taxes on Crypto, ConsenSys Confirmed.
Read it: https://t.co/1dtrTLZJoV pic.twitter.com/ShMi64JFOq
— Token 10X: Coin listing | Crypto news | Reviews (@token10x) May 22, 2023
“La sezione delle tasse nei nostri termini di servizio rientra nella sezione ‘commissioni e pagamenti’ e riguarda esclusivamente i prodotti e i piani a pagamento offerti da ConsenSys“, ha spiegato la società. “La terminologia legale può essere complessa, ma è fondamentale sottolineare che questa sezione non si applica a MetaMask o a qualsiasi altro prodotto che non preveda l’imposta sulle vendite“.
We are aware of tweets circulating with inaccurate information about ConsenSys' terms of service.
Let's clarify one thing upfront: MetaMask does NOT collect taxes on crypto transactions and we have not made any changes to our terms to do so.
This claim is false.
— ConsenSys (@ConsenSys) May 21, 2023
La società stava rispondendo a una serie di post su Twitter che evidenziavano la sezione 4.2 dei termini d’uso di MetaMask, descrivendola come una modifica che permetterà alla società di trattenere le tasse. L’affermazione si è rapidamente diffusa anche su Reddit, dove ha raccolto 450 upvotes e oltre 500 commenti, su YouTube e su diversi siti di news sulle criptovalute.
“LA DECENTRALIZZAZIONE STA MORENDO!“, si legge in un tweet diventato subito virale.
BREAKING
METAMASK NEW UPDATE IN TERMS AND POLICY WILL WITHHOLD YOUR TAXES. DECENTRALIZATION IS DYING pic.twitter.com/wqpwAd2BQh
— Ash Crypto (@Ashcryptoreal) May 21, 2023
Tuttavia, non è la prima volta che MetaMask deve fare i conti con critiche e reclami derivanti dai termini di ConsenSys. Nel novembre 2022, la politica aggiornata di ConsenSys ha indicato che Infura, uno strumento per la creazione di applicazioni che si connettono alla blockchain di Ethereum (ETH), potrebbe raccogliere più informazioni sugli utenti, inclusi indirizzi IP e transazioni in ETH.
L’indignazione che n’è scaturita ha costretto l’azienda a rivedere i suoi termini sulla privacy, con il CEO Joseph Lubin che ha subito chiarito che MetaMask utilizza le informazioni IP solo per il routing.
La popolarità di MetaMask ha anche reso il wallet un bersaglio per attacchi di phishing, hacker e truffatori. Ad aprile, ConsenSys ha infatti evidenziato un aumento della violazione dei dati, con attacchi che hanno avuto un impatto su quasi 7.000 utenti.
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Nessuna tassa sulle criptovalute per gli utenti di MetaMask
Il chiarimento arriva dopo gli screenshot dei termini di servizio di MetaMask, con la sezione 4.3 che afferma che la piattaforma può trattenere le tasse quando necessario. Come previsto, questo ha catalizzato il tumulto nel mondo delle criptovalute durante il fine settimana.
ConsenSys ha dichiarato che i termini a cui si fa riferimento non erano nuovi e si applicavano ai suoi prodotti soggetti all’imposta sulle vendite. Ha chiarito che la suddetta imposta non si applica a MetaMask e ai prodotti non soggetti all’imposta sulle vendite. Inoltre, ConsenSys ha aggiunto che rimane attiva nella lotta alla disinformazione sui propri servizi e prodotti.
“Crediamo nella trasparenza e nell’accuratezza quando si tratta di condividere informazioni con i nostri utenti“, ha twittato ConsenSys. “Il nostro impegno a combattere la disinformazione sui nostri prodotti e servizi rimane incrollabile“.
Molti all’interno della comunità crypto si sono affrettati a respingere l’affermazione sulle tasse di MetaMask.
“Tutti twittano alla cieca sulla clausola fiscale di MetaMask nei TOS, ma in realtà non la leggono“, ha ammonito @printer_brrr, curatore della collezione Toddler Art NFT. “Se si acquista un prodotto da loro, possono trattenere le tasse come l’imposta sulle vendite per quel prodotto. Proprio come fa Amazon quando si acquista da loro“.
Everyone blindly tweeting about the MetaMask tax clause in TOS but not actually reading it. The tax section is in their “fees and payment” section, talking about products and paid plans they offer. if you buy a product from them, they can withhold taxes like sales tax for that… pic.twitter.com/0ay9UCJHdh
— moneyprintergobrrr.eth (@printer_brrr) May 21, 2023
Anche il commento più votato su Reddit ha cercato di smentire la voce.
“Questo dovrebbe riferirsi alle imposte sulle vendite e non a quelle sul capitale“, ha scritto l’utente noto con lo pseudonimo di Mr. Literal. “Quando si acquista qualcosa online con la carta di credito/debito, i diversi Paesi e Stati possono avere normative diverse in materia di imposte sulle vendite“.
Comment
by u/thinkingperson from discussion MetaMask will hold your crypto, if you haven’t pay taxes. This was added when they adjusted their terms of service!
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