Negli ultimi giorni, la prima criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato – Bitcoin (BTC) – è stata oggetto di una forte pressione di vendita a causa della recente impennata delle gas fee della rete, che ha costretto operatori popolari come l’exchange crypto Binance a sospendere i prelievi.
Secondo i dati on-chain, gli short di Bitcoin su BitMEX sono saliti ai massimi di due mesi. Tuttavia, il principale fornitore di informazioni sul trading crypto Santiment ritiene che questo aumento possa incrementare le possibilità di un rimbalzo.
“I tassi di finanziamento (funding rate) di Bitcoin su @BitMEX sta registrando il rapporto più negativo da metà marzo. In genere, le probabilità di aumento dei prezzi salgono quando la folla dà per scontato che i prezzi scenderanno” ha spiegato.
Fonte Santiment
Al momento della stampa, Bitcoin viene scambiato a 27.668 dollari con una capitalizzazione di mercato di 535 miliardi di dollari e un importante supporto al ribasso a 27.000 $. Qualsiasi calo al di sotto di questa soglia potrebbe portare il prossimo livello di supporto immediato a 24.000 $.
If $27,000 fails to hold for #Bitcoin
$24,000 is next. pic.twitter.com/YulNcHcdIi
— Crypto Rover (@rovercrc) May 9, 2023
Le gas fees di Bitcoin continuano a rimanere elevate
Nonostante i vari problemi degli ultimi due giorni, il costo delle gas fees di Bitcoin non accenna a diminuire. Anzi, nel giro di sole 24 ore sono aumentate ulteriormente, raggiungendo un importo significativo. Il popolare gestore di criptovalute WhaleWire ha osservato che:
“Le commissioni di transazione #Bitcoin sono aumentate di un altro 63% nell’ultima ora, al livello più alto degli ultimi anni. Ora costa in media $ 30,91 per transazione e molti analisti prevedono che supererà i massimi storici a breve termine.“
BREAKING: #Bitcoin transaction fees are up another 63% in the past hour, to the highest level in years.
It now costs an average of $30.91 per transaction, and many analysts predict it will break all-time highs in the near term. pic.twitter.com/FjyJ3oNgEG
— WhaleWire (@WhaleWire) May 9, 2023
Come abbiamo già avuto modo di spiegare in un nostro precedente articolo, nell’ultimo periodo la rete di Bitcoin ha registrato una vera e propria impennata di queste commissioni (gas fees) a causa dell’aumento delle transazioni di token BRC-20.
Modellato sullo standard ERC-20 di Ethereum, BRC-20 è uno standard sperimentale lanciato a inizio anno da un analista on-chain noto come “Domo”, che consente agli utenti di emettere e trasferire token fungibili sulla blockchain di Bitcoin.
Questo ha portato alla nascita di molte nuove meme coin quest’anno, con conseguente aumento dell’attività di trading speculativo sulla rete di Bitcoin e del costo delle gas fees, che ha raggiunto i massimi di due anni.
Questo evento mette in evidenza le sfide che le criptovalute devono ancora affrontare per migliorare la scalabilità e la velocità delle transazioni, in particolare con la limitazione a 1 MB per blocco nella blockchain di Bitcoin.
La congestione della rete e l’aumento delle gas fees possono influire sulla fiducia degli investitori e sulla stabilità dei prezzi delle criptovalute. Tuttavia, gli sviluppatori stanno lavorando su nuove soluzioni, come l’adozione delle blockchain Layer–2 e il nuovo protocollo Lightning Network per affrontare queste sfide e migliorare l’esperienza degli utenti.
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