Stellantis, il terzo produttore di auto al mondo per vendite, ha dichiarato mercoledì che i suoi ricavi sono aumentati del 14% nel primo trimestre 2023 grazie all’incremento delle spedizioni, favorito da un miglioramento dell’offerta di semiconduttori, e a un maggiore potere di determinazione dei prezzi.
Tuttavia, nel periodo gennaio-marzo anche le scorte del gruppo automobilistico sono aumentate, poiché i problemi logistici, che lo scorso anno hanno colpito l’Europa in particolare, sono ancora in fase di risoluzione da parte di marchi come Fiat, Peugeot, Chrysler e Dodge, pesando sulla sua quota di mercato.
Alle 07.20 GMT le azioni di Stellantis erano in calo del 2,1%, segnando la peggiore performance dell’indice italiano delle blue-chip.
Gli analisti di Jefferies hanno dichiarato in una nota che, sebbene i ricavi stiano migliorando, la situazione delle scorte deve essere monitorata.
A fine marzo le giacenze totali di veicoli della holding erano di circa 1,3 milioni di unità, con un aumento di circa 230.000 unità rispetto alla fine del 2022.
Il direttore finanziario Richard Palmer, che lascerà l’azienda alla fine di giugno per essere sostituito da Natalie Knight, ha dichiarato in una telefonata ai media che la società non è preoccupata per il livello totale delle scorte.
“In Europa abbiamo qualche problema a trasformare le scorte dell’azienda in scorte dei rivenditori e quindi a far evadere gli ordini ai clienti, il che rappresenta ancora una sfida per la nostra quota di mercato“, ha dichiarato Palmer.
I ricavi di Stellantis sono aumentati grazie al miglioramento dell’offerta di semiconduttori
Nel primo trimestre 2023, i ricavi netti di Stellantis sono saliti a 47,2 miliardi di euro (52 miliardi di dollari), superando le aspettative degli analisti di 45,5 miliardi di euro, secondo un sondaggio di Reuters, mentre le spedizioni consolidate sono aumentate del 7% a circa 1,48 milioni di unità.
“Una migliore evasione degli ordini di semiconduttori sta lentamente ma inesorabilmente migliorando la nostra capacità di produrre veicoli“, ha dichiarato Palmer.
Stellantis, che mercoledì ha anche confermato la previsione di un margine a due cifre sull’utile operativo rettificato e di un free cash flow industriale positivo per quest’anno, ha fornito solo i dati relativi ai ricavi e alle spedizioni del primo trimestre.
Le vendite di veicoli elettrici a batteria (BEV) sono aumentate del 22% nel primo trimestre, ha dichiarato la multinazionale, aggiungendo che quest’anno aggiungerà nove nuovi modelli BEV al su catalogo.
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