Nell’ultimo mese, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato – Ethereum (ETH) – ha registrato una performance straordinaria.

Tuttavia, i suoi recenti rialzi sembrano essersi leggermente affievoliti, dato che sta assistendo a una tendenza ribassista dopo aver rotto il supporto di 1.950 dollari.

Se l’asset chiuderà al di sopra di questo livello, potrebbe innescare un trend rialzista con il potenziale per raggiungere 2.050 o addirittura 2.120 dollari.

Dopo il FUD di Shapella (Shanghai + Capella), i trader di Ethereum stanno già guardano al futuro, con una serie di aggiornamenti significativi in cantiere.

Tra le pietre miliari in arrivo ci sono: l’hard fork Cancun, che introdurrà il “Proto-Danksharding” per accelerare i rollup e ridurre le commissioni di rete; la Distributed Validator Technology (DVT) per semplificare la “squad staking” e i servizi di staking decentralizzati; e la proposer-builder separation (PBS) per affrontare gli attacchi al valore massimo estraibile (MEV) creando una divisione tra i ruoli di proponenti e costruttori di blocchi.

Con così tanti sviluppi in serbo per Ethereum, i trader stanno tenendo d’occhio l’impatto che questi aggiornamenti avranno sul valore di ETH.

Il recente calo del mercato crypto, che ha visto Bitcoin (BTC) scendere sotto i 30.000 $, a circa 29.000 dollari, ed Ethereum scivolare sotto i 2.000 $, ha lasciato alcuni investitori a corto di fiducia.

Analisi del valore di Ethereum (ETH)

Ethereum si trova ora in una fase di consolidamento dopo un ritracciamento (-5%) che ha visto il suo prezzo scendere all’attuale livello di 1.953 dollari (con una variazione in 24 ore di +1,02%).

Questo calo è avvenuto dopo il rally a sorpresa innescato dall’aggiornamento Shapella, che ha consentito alla criptovaluta di raggiungere quota 2.142 dollari.

Grafico ETH/USD – Fonte TradingView

Il recente movimento dei prezzi di ETH ha spinto la criptovaluta a livelli che non si vedevano dal maggio 2022, portando il guadagno mensile di aprile a un +7,41% complessivo.

La continua tenuta della media mobile a 20 giorni e la forte convergenza tra il livello di supporto inferiore e la media mobile a 200 giorni potrebbero innescare un trend rialzista nonostante l’attuale stabilità del mercato crypto.

Tuttavia, il recente calo ha surriscaldato l’RSI di Ethereum fino a portarlo a un livello di ipercomprato pari a 75 domenica scorsa. Ora, invece, sembra essersi raffreddato, trovandosi in una zona neutra a 53, che potrebbe dare il via a un nuovo slancio verso l’alto di ETH.

Il MACD, invece, è in contrasto con la divergenza ribassista a -4,7 dopo il calo.

Con una struttura tecnica fortemente rialzista, Ethereum dovrebbe salire del +12,64% per raggiungere i 2.200 dollari.

Il rischio di ribasso, d’altro canto, è meno significativo dal momento che anche in caso di calo ETH potrebbe raggiungere un rapido supporto a 1.800 dollari (che rappresenta un movimento del -7,84%).

Grafico ETH/USD – Fonte TradingView

Sul breve periodo, Ethereum (ETH) presenta un rapporto rischio/rendimento di 1,61.