Buone notizie per gli utenti che navigano tramite Edge, il browser di Microsoft.

Da venerdì 7 aprile è infatti possibile utilizzare DALL-E AI, il generatore di immagini di OpenAI basato sull’intelligenza artificiale, direttamente dalla barra laterale, senza dover accedere all’apposito sito.

La nuova funzione si chiama Image Creator e permette agli utenti di creare immagini utilizzando prompt testuali direttamente dal browser.

Esattamente come avviene in DALL-E, anche in questo caso saranno generate 4 immagini sulla base del testo fornito dall’utente.

Una volta generata l’immagine preferita, gli utenti possono scaricarla e salvarla nel proprio documento locale o caricarla direttamente sui propri social network.

Con questa mossa Microsoft diventa il primo browser ad integrare un generatore di immagini AI. Non solo, con il lancio di Bing Chat, il gigante di Redmond ha presentato al mondo il primo motore di ricerca basato sull’ intelligenza artificiale, acquisendo ampio vantaggio sul suo principale competitor, Google, che sta ancora testando Google Bard e solo qualche giorno fa ha annunciato che integrerà un’AI proprietaria nel proprio motore di ricerca.

Leggi anche: Stop a ChatGPT in tutta Italia: il Garante della Privacy spiega i motivi del blocco

Lo strumento Image Creator si trova nella barra laterale destra, ma al momento non tutti gli utenti riescono a visualizzarlo correttamente, dato che Microsoft sta procedendo per gradi.

Chi invece ha accesso al generatore d’immagini ma non lo visualizza nella barra laterale, può aggiungerlo manualmente cliccando sull’icona + e attivando lo switch accanto a Image Creator.

Ricordiamo, inoltre, che anche chi non utilizza Microsoft Edge può accedere a Image Creator tramite un qualsiasi browser usando questo link.

Dopo il lancio, Microsoft ha spiegato che la funzionalità è disponibile per tutti gli utenti della versione desktop di Edge, e quindi per Windows, macOS e Linux.

Inoltre, non c’è nessuna lista di attesa né costi da sostenere, ma per ora il software accetta solo i prompt (le istruzioni per descrivere l’immagine da generare) in lingua inglese.