Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, che cita persone informate sui fatti, la Walt Disney Company ha deciso di licenziare il suo team dedicato al metaverso, creato nel 2022, come parte di una più ampia ristrutturazione aziendale che porterà a ridurre il numero dei dipendenti di 7.000 unità nei prossimi due mesi.

Dopo Microsoft e Meta, anche Walt Disney dice addio al metaverso

Con la crisi che morde i profitti anche della grandi società USA, la multinazionale statunitense fondata nel 1923 da Walt Disney e suo fratello Roy lascerà a casa, in più riprese, 7.000 dipendenti nel complesso. A pagare in prima battuta sarà il team dedicato ai progetti metaverso, che viene così smantellato già prima di offrire risultati concreti.

I tagli sono stati avviati lunedì 27 marzo con l’obiettivo di ridurre i costi aziendali e creare un’azienda più “snella”, secondo quanto recita una lettera che l’amministratore delegato, Bob Iger, ha inviato ai dipendenti. Altre divisioni dell’azienda a essere colpite sono Disney Entertainment, Disney Parks, Experiences and Products e Corporate.

Diretta da Mike White, un ex dirigente di prodotti di consumo della Disney, la divisione dedicata al metaverso aveva il compito di trovare il modo di raccontare storie interattive in nuovi formati digitali, utilizzando la vasta libreria di proprietà intellettuale della compagnia. Ora, invece, tutti i 50 membri del team hanno perso il lavoro.

Tuttavia, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, White rimarrà nell’azienda, anche se non è ancora chiaro quale sarà il suo nuovo ruolo.

Per quanto riguarda, invece, il settore delle criptovalute legate al metaverso, l’impatto della decisione sarà comunque irrisorio, dato che Disney puntava a soluzioni in proprio e senza alcun tipo di presenza su piattaforme metaverse esistenti, come The Sandbox, che hanno già stretto collaborazioni commerciali importanti a livello internazionale.