Da quando è stata creata nell’agosto 2020 dallo pseudonimo Ryoshi, Shiba Inu (SHIB) è emersa come una delle meme coin di maggior successo.

Con una competizione testa a testa con Dogecoin (DOGE), il team di Shiba Inu ha lavorato incessantemente su diversi progetti per la comunità, tra cui la blockchain layer 2 Shibarium lanciata la scorsa settimana in versione beta testnet.

Anche se il 2022 non è stato l’anno migliore per le criptovalute in termini di valore, il 2023 è iniziato con il botto. Nelle ultime due settimane, il mercato cripto ha registrato guadagni a due cifre, con Bitcoin ed Ethereum che stanno guadagnando un notevole slancio dopo una lunga fase di stallo. Tuttavia, SHIB ha registrato una crescita più lenta rispetto alle altre criptovalute e, secondo i dati forniti da IntoTheBlock, il 68% dei suoi possessori è attualmente in perdita.

Il 68% dei titolari di Shiba Inu è in perdita

I dettagli di IntoTheBlock rivelano che solo il 29% dei detentori totali di SHIB è in profitto, il 4% è in pareggio, mentre il 68% sta registrando perdite.

L’aspetto positivo è che il 66% dei possessori opera a lungo termine da oltre un anno, con il 30% degli investitori che detiene i token da uno a 12 mesi e il 3% da meno di un mese.

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