Il più grande exchange di criptovalute al mondo, Binance, ha mandato in tilt il settore, in particolare nel Regno Unito, dopo aver sospeso sia i depositi che i prelievi in GBP (la sterlina britannica).
La notizia è stata diffusa martedì da un portavoce dell’azienda, con ripercussioni sulle transazioni effettuate in sterline, appena un mese dopo l’interruzione dei trasferimenti dai conti bancari in dollari.
Ora Binance consente ai suoi utenti di effettuare transazioni in criptovalute vendendo, acquistando e scambiando valute digitali come Bitcoin ed Ethereum. Inoltre, la piattaforma offre molti altri servizi, tra cui lo staking e il prestito.
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Binance perde il servizio Sterling On-Ramp e Off-Ramp
In un’e-mail inviata ai “binanciani” martedì, il più importante exchange cripto al mondo ha comunicato che il suo partner per le sterline fiat, Skrill Limited, ha deciso di interrompere i servizi in GDP, compresi i depositi e i prelievi, citando le pressioni normative nel Regno Unito.
“Siamo spiacenti di informarvi che il nostro partner GBP fiat, Skrill Limited, ci ha comunicato che smetterà di offrire servizi in sterline, in particolare depositi e prelievi, tramite Faster Payments e carte, agli utenti di Binance“, ha dichiarato la piattaforma in un’e-mail inviata ai clienti.
Binance si trova ora ad affrontare una delle sue più grandi sfide e deve affrettarsi a trovare un altro fornitore di servizi fiat prima di maggio, quando Skrill Limited interromperà ufficialmente i rapporti con l’exchange.
Secondo un’e-mail inviata a Decrypt e condivisa con i clienti di Binance, i nuovi utenti della piattaforma non potranno aprire conti con depositi in sterline, mentre quelli già registrati potranno ancora accedere ai loro saldi in GBP.
“Questo cambiamento riguarda meno dell’1% degli utenti di Binance“, ha dichiarato il portavoce nell’e-mail, prima di aggiungere: “Tuttavia, sappiamo che questi servizi sono apprezzati dai nostri clienti e il nostro team sta lavorando duramente per trovare una soluzione alternativa per loro. Condivideremo aggiornamenti in merito non appena saremo in grado di farlo“.
Il rapporto di Binance con GPB non è mai stato stabile
Sotto la guida di Changpeng Zhao (CZ), Binance ha iniziato a offrire servizi in GBP nel 2020, prima di lanciare la piattaforma di trading regionale nel Regno Unito.
All’epoca, gli utenti potevano accedere ai servizi fiat-to-crypto tramite Binance Jersey, una piattaforma di scambio di criptovalute situata nella regione tra Francia e Inghilterra.
Tuttavia, Binance ha subito un duro colpo quando la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito ha intimato alla società di cessare “qualsiasi attività regolamentata” nel giugno 2021 senza previo consenso scritto.
Da quel momento, i clienti di Binance nel Regno Unito non hanno più potuto accedere ai servizi on-ramp in sterline o euro per finanziare i loro conti. Tuttavia, a seguito di una partnership con Skrill Limited nel marzo 2022, l’exchange di CZ ha riavviato il trading in sterline ed euro avvalendosi della tecnologia della sua società madre PaySafe.
“Abbiamo concordato con Binance di non offrire più la nostra soluzione di wallet integrato ai suoi clienti nel Regno Unito. Siamo giunti alla conclusione che l’ambiente normativo del Regno Unito in relazione alle criptovalute è troppo impegnativo per offrire questo servizio in questo momento e quindi si tratta di una decisione prudente da parte nostra, presa in un eccesso di cautela“, ha dichiarato un rappresentante di Skrill in una dichiarazione inviata a Decrypt.
La scorsa settimana, PaySafe ha comunicato i risultati del quarto trimestre 2022. La società proprietaria di Skrill Limited, le cui azioni sono quotate al NYSE con il codice PSFE, ha dichiarato di aver elaborato pagamenti per un valore di 130 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente.
Binance rassicura i clienti per evitare il panico
A seguito dell’annuncio relativo all’interruzione dei depositi e dei prelievi in GBP, Binance ha assicurato ai suoi clienti che tutti gli altri servizi di trasferimento fondi funzionano come di consueto, compreso l’acquisto e la vendita di criptovalute su Binance.com. Pertanto, gli utenti possono ancora acquistare le valute digitali direttamente con carte di credito o di debito.
“Nel frattempo, tutti i metodi di deposito e prelievo in altre valute fiat e di acquisto e vendita di cripto su Binance.com rimangono inalterati, compresi i trasferimenti bancari utilizzando una delle altre valute fiat supportate da Binance e l’acquisto e la vendita di cripto direttamente tramite carta di credito o di debito“, ha dichiarato il portavoce di Binance nella dichiarazione inviata ai clienti.
Di recente Binance, lo ricordiamo, ha avuto altri problemi simili, tra cui la sospensione temporanea dei trasferimenti bancari in USD all’inizio di febbraio. L’exchange non ha fornito spiegazioni sul motivo dell’interruzione, ma ha assicurato agli investitori che il servizio sarebbe stato ripristinato al più presto.
Questa sospensione non ha avuto ripercussioni su Binance.US, un ramo indipendente di Binance.com che serve principalmente i residenti degli Stati Uniti.
Inoltre, il 21 gennaio l’azienda ha annunciato che l’ormai defunta Signature Bank, uno dei suoi principali partner bancari, aveva deciso di interrompere i trasferimenti in USD inferiori a 100.000 dollari verso la piattaforma di trading.
In quell’occasione Binance ha dichiarato che la direttiva riguardava solo lo 0,01% della sua base clienti e che la maggior parte degli utenti era in grado di effettuare normalmente le transazioni. Tuttavia, il 23 gennaio è stato inviato un altro importante annuncio agli utenti, secondo il quale i clienti di almeno 143 Paesi non avrebbero più potuto accedere alla piattaforma SWIFT per il dollaro USA, con conseguenti ripercussioni sui depositi e sui prelievi.
Tra i Paesi non interessati dal divieto di accesso alla piattaforma SWIFT figurano Stati Uniti, Australia, Germania, Regno Unito e Francia.
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