Finalmente buone notizie per gli investitori di Terra! I prezzi dei valori di LUNC e di USTC salgono alle stelle. In particolare, la protagonista della giornata è proprio Terra Luna Classic che raggiunge un volume di negoziazioni pari a 427,9 milioni di dollari nelle ultime 24 ore.
Le criptovalute sono un prodotto di investimento non regolamentato altamente volatile.
Non ci sono delle motivazioni specifiche che spingono questo rally; tuttavia, ci sono degli importanti acquisti che hanno fatto salire il prezzo di LUNC del 57% e del 253% il prezzo di USTC. Secondo la community delle crypto, però, sia LUNC che USTC sono considerati dei token morti perché la rete sottostante non è più utilizzata per alimentare applicazioni decentralizzate oppure protocolli simili.
Ciononostante, questa situazione non ha scoraggiato in alcun modo gli speculatori che investono in criptovalute per arricchirsi. E che, forse, hanno raggiunto il loro obiettivo.
Le criptovalute sono un prodotto di investimento non regolamentato altamente volatile.
Per quanto tempo continuerà il rally di Terra Classic?
Dopo il crollo di Terra, che noi tutti ricordiamo, molti investitori hanno perso gran parte del loro denaro. Soprattutto chi aveva puntato particolarmente su questo tipo di progetto. Gli stessi investitori, inoltre, hanno cercato di attivare un auto-burn del token per ridurre l’offerta circolante di LUNC e influenzarne il prezzo.
Tuttavia, si tratta di una iniziativa che non ha preso piede in quanto sono stati inviati solamente 434 milioni di token ad un indirizzo fornito dal fondatore di Terraform Labs, Do Kwon, solamente lo 0,1% dell’offerta circolante del token che si attesta attualmente a 6,55 trilioni.
In ogni caso, prima del rally di inizio settimana, i dati di CoinMarketCap mostravano come i volumi di scambio fossero raddoppiati passando da circa 50 milioni di dollari a 143 milioni di dollari per poi arrivare a 430 milioni.
Allo stato attuale, con una bassa liquidità, il token risulta essere facile preda degli speculatori che usano le proprie risorse per aumentare il prezzo in maniera tale da creare hype e aggiudicarsi profitti di breve termine.
Anonymous vuole scovare Do Kwon
La notizia del crollo di Terra non è passata inosservata e anche Anonymous, il gruppo di hacker anonimi, si è voluto attivare per “punire” Do Kwon, reo di aver sempre avuto cattive intenzioni.
Recentemente, infatti, Anonymous ha pubblicato un video su YouTube in cui ha promesso di scoprire le azioni poste in essere da Do Kwon che hanno portato al crollo di Terra e determinato perdite per miliardi di dollari nei confronti degli investitori.
Il video pubblicato da Anonymous non ha condiviso alcuna nuova informazione su Do Kwon o il suo coinvolgimento in questi presunti imbrogli, ma ha avvertito che ha iniziato a indagare sulla storia del fondatore dal momento in cui è entrato a far parte del mondo delle criptovalute.
Ma non è solo Anonymous ad indagare su Terra e sul suo CEO. Anche le agenzie di regolamentazioni degli USA e della Corea del Sud stanno dispiegando le loro forze per capire cosa è effettivamente successo e chi sono i responsabili del crollo.
Negli Stati Uniti, la Securities and Exchange Commission (SEC) sta indagando sulla possibilità di una violazione della legge sui titoli del paese a seguito dell’offerta pubblica di titoli non registrati, in questo caso UST.