Nella notte italiana di ieri si è tenuto il tanto atteso Investor Day di Tesla nella Gigafactory della società ad Austin in Texas.
Durante l’evento, l’amministratore delegato Elon Musk ha annunciato che dimezzerà i costi di assemblaggio nelle future generazioni di auto, ma senza svelare quando debutterà il veicolo elettrico più economico dell’azienda.
I dirigenti di Tesla, guidati dall’imprenditore sudafricano, hanno discusso dei principali punti elencanti nel “Master Plan 3”, ovvero la terza fase delle strategie di sviluppo della casa automobilistica statunitense, tra cui il piano per l’adozione di energie sostenibili in tutto il mondo e l’innovazione dell’azienda nella gestione della produzione.
La presentazione ha visto la presenza di una serie di ingegneri di alto profilo, tra cui il nuovo responsabile della produzione globale Tom Zhu.
Tuttavia, non ci sono stati dettagli su quando saranno lanciate le auto di nuova generazione, né sul piano per la realizzazione di un veicolo elettrico (EV) più accessibile, in grado di ampliare l’appeal del marchio e contrastare la concorrenza.
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Sebbene i partecipanti all’evento abbiano riferito che la piattaforma di prossima generazione di Tesla includerà più di un veicolo costruito in fabbriche standardizzate, Musk ha respinto le domande sui modelli che intende realizzare.
Il direttore finanziario dell’azienda, Zach Kirkhorn, ha stimato che Tesla dovrà investire sei volte di più di quanto ha fatto finora per raggiungere l’obiettivo a lungo termine di aumentare la produzione a 20 milioni di veicoli all’anno entro il 2030, circa 10 volte di più rispetto alla capacità attuale, con un costo di circa 175 miliardi di dollari.
Secondo quanto dichiarato da Musk, la prossima operazione di investimento sarà l’apertura di una nuova fabbrica Tesla nel Messico settentrionale, che diventerà quindi il primo impianto al di fuori di Stati Uniti, Germania e Cina.
Musk non ha commentato i piani per il rinnovamento della berlina Model Y il prossimo anno, chiamato Project Juniper, né della nuova versione della Model 3 – un progetto con il nome in codice Highland che Reuters ha riferito entrerà in produzione a settembre.
Il capo del design Franz Von Holzhausen ha invece confermato che il pick-up Cybertruck arriverà quest’anno.
L’obiettivo di Tesla è sbaragliare la concorrenza
La conquista del mercato di massa è fondamentale per l’obiettivo di produzione annuale di Tesla, che secondo il suo Ceo dovrà supera la produzione combinata dei due maggiori costruttori di veicoli: la tedesca Volkswagen e la giapponese Toyota.
Inoltre, per Tesla rappresenterebbe un volume pari a circa un quarto delle vendite totali di automobili dello scorso anno.
Musk ha dichiarato che la chiave per far crescere il volume di vendite di Tesla sarà la riduzione dei prezzi per i consumatori, aggiungendo che gli sconti offerti da Tesla quest’anno hanno alimentato la domanda.
“Il desiderio delle persone di possedere una Tesla è estremamente elevato. Tuttavia, il fattore limitante è la loro capacità di pagare per una Tesla“, ha sottolineato Musk.
Tesla è la casa automobilistica di maggior valore, ma le sue azioni hanno subito un’oscillazione selvaggia, scendendo di circa la metà rispetto al picco del novembre 2021.
Tuttavia, quest’anno hanno registrato un rimbalzo di oltre il 60%.
Musk ha detto che Tesla potrebbe avere bisogno di soli 10 modelli, che con la produzione standard corrisponderebbero a 2 milioni di vendite all’anno per ogni linea. In confronto, Toyota vende poco più di 1 milione di Corolla all’anno a livello globale.
Lars Moravy, ingegnere capo dell’azienda, ha dichiarato che l’azienda prevede di costruire i suoi veicoli di prossima generazione a un costo dimezzato rispetto agli attuali Model 3 e Model Y.
Per farlo l’azienda adotterà un modello di produzione “unboxed” che consiste nell’assemblare insieme i sottogruppi per ridurre la complessità e i tempi di costruzione.
Peter Bannon, dirigente di Tesla, ha invece fornito un esempio di come l’azienda utilizzerà i dati dei clienti per ridurre i costi:
“Visto che i pareri degli utenti hanno dimostrato che i proprietari di Tesla non usavano il tettuccio apribile“, ha detto, “lo abbiamo rimosso“.
Negli ultimi anni il colosso statunitense degli EV ha sbaragliato il settore, aumentando rapidamente le consegne nonostante la pandemia e le interruzioni della catena di approvvigionamento.
Tuttavia, negli ultimi mesi ha tagliato i prezzi delle auto per incrementare le vendite, messe sotto pressione da un’economia debole e dalle crescenti minacce dei rivali negli Stati Uniti e in Cina.
Tesla dovrà anche migliorare la tecnologia delle batterie, che Musk ha definito il “fattore limitante fondamentale” per la transizione verso un’energia sostenibile e auto più accessibili.
Tesla sta infatti cercando di aumentare la produzione di batterie avanzate, chiamate 4680. Mercoledì i dirigenti hanno dichiarato che è probabile che possano raggiungere la produzione in serie quest’anno, ma hanno anche aggiunto che stanno ancora testando due diversi processi di produzione.
Nel frattempo Musk ha confermato quanto annunciato dal presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador, secondo cui Tesla costruirà una nuova Gigafactory a Monterrey.
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