Il valore di Ethereum (ETH) è sceso del 3% in 24 ore, attestandosi a 1.490 dollari e rispondendo a una diffusa ondata ribassista che ha colpito il mercato delle criptovalute.

Il token che alimenta la più grande piattaforma di smart contract ha perso cumulativamente l’8,7% in sette giorni.

Tuttavia, sembra che le altcoin come ETH, BNB e MATIC continueranno a restituire tutti i guadagni maturati dalla fine di dicembre, a meno che le prospettive tecniche prevalenti non cambino in modo significativo.

Sebbene gli investitori temano che il “crypto winter” non se ne sia mai andato, possono cogliere l’occasione per fare scorta di altcoin come ETH a prezzi bassi.

Dove è diretto il prezzo di Ethereum?

Il valore di Ethereum sta lentamente scendendo verso una forte area di supporto a circa 1.444 dollari. La congestione degli acquirenti in questa regione è stata rafforzata dalla media mobile esponenziale (EMA) a 100 giorni (in blu) ed evidenziata nella banda gialla inferiore, come mostrato nel grafico giornaliero sottostante.

La tendenza ribassista è iniziata non appena i tori hanno tentato una rottura al di sopra della congestione dei venditori, rappresentata dal canale di tendenza discendente pluriennale.

Una rottura e una tenuta al di sopra di questo livello (a 1.700 dollari) avrebbe sicuramente incoraggiato gli investitori e aperto la strada verso i 2.000 dollari.

Grafico giornaliero ETH/USD – Fonte: TradingView

Per ora l’EMA a 50 giorni (in rosso) blocca la corsa del prezzo di Ethereum sotto i 1.499 dollari, quindi se i tori vogliono ribaltare le prospettive tecniche, devono superare questo livello e la successiva EMA a 200 giorni (in viola) a 1.527 dollari.

Dall’altra parte della barricata, il valore di Ether deve affrontare una crescente pressione di vendita, che probabilmente proviene dall’indicatore Moving Average Convergence Divergence (MACD). Quando la linea MACD in blu passa al di sotto della linea in rosso, compare un segnale di vendita.

Di conseguenza, i ribassi potrebbero intensificarsi se l’indicatore MACD dovesse scivolare nell’area negativa al di sotto della linea media a 0,00.

Inoltre, per convalidare una tendenza al ribasso, il prezzo di Ethereum dovrebbe scendere anche al di sotto dell’EMA a 100 giorni.

In caso contrario, è molto probabile che il valore di ETH rimbalzi dalla EMA a 100 giorni, mentre i tori si spingono verso livelli più alti, rispettivamente a 1.700 e 2.000 dollari. Se il prezzo della criptovaluta dovesse spingersi al di sotto della banda gialla superiore, il supporto solido più vicino si sposterebbe a valle a 1.200 dollari.

Valutazione della redditività di Ethereum questa settimana

Il prezzo di Ethereum sembra premiare i trader short dopo l’aggressiva spinta rialzista di gennaio. Sul grafico a quattro ore, la rottura del supporto a 1.500 dollari è stata l’ultima linea di difesa di ETH, con perdite a 1.400 dollari in vista.

Il MACD è sul punto di riconfermare un segnale di vendita, dato che la linea in blu si incrocia sotto la linea di segnale in rosso.

Grafico a quattro ore ETH/USD – Fonte: TradingView

Con l’EMA a 50 giorni che crea una divergenza al di sotto dell’EMA a 100 giorni, è improbabile che si verifichi una ripresa nella prossima sessione, e forse anche per giorni. Gli investitori dovrebbero anche considerare la posizione dell’EMA a 50 giorni (in rosso) rispetto all’EMA a 200 giorni (in viola).

Ricordate che se l’EMA a 50 giorni incrociasse al di sotto dell’EMA a 200 giorni, si verificherebbe un pattern death cross di breve termine, dando il via a un altro sell-off di Ethereum.

Secondo i dati on-chain forniti da IntoTheBlock, al momento la strada con la minore resistenza è quella al ribasso. Dal modello IOMAP riportato di seguito, possiamo dedurre che gli ostacoli al rialzo sono maggiori di quelli al ribasso.

Circa 2,29 milioni di indirizzi hanno acquistato 9,67 milioni di ETH tra 1.576 e 1.619 dollari. Se i tori sono riusciti a spingere Ethereum in una tendenza al rialzo, la crescita potrebbe essere soffocata in questo intervallo, soprattutto se alcuni investitori decidessero di vendere ai rispettivi punti di pareggio.

Modello IOMAP di Ethereum

D’altro canto, il prezzo di Ethereum si trova ad affrontare aree di supporto più deboli che, nel caso in cui il calo si intensifichi, potrebbero non reggere.

Oltre al supporto tecnico a 1.400 dollari, ETH potrebbe dover guardare verso i 1.200 dollari per smaltire la pressione di vendita. L’ultima linea di difesa si trova infatti a $1.200, che potrebbe essere il prezzo più basso in cui gli investitori potranno mai acquistare Ethereum.

Tuttavia, gli investitori non dovrebbero prendere decisioni affrettate poiché non si può ancora escludere la possibilità di una ripresa dall’EMA a 100 giorni (in blu) a 1.444 dollari.

Allo stesso modo, gli investitori dovrebbero anche considerare la possibilità che il valore di Ethereum scenda sotto l’EMA a 100 giorni sul grafico giornaliero per convalidare un breakout verso 1.400, 1.300 o peggio ancora 1.200 dollari.

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