Alla fine di dicembre SOL, il token che alimenta tutte le transazioni e i processi di smart contract della blockchain di Solana, era in ginocchio.

Il 29 dicembre 2022 il suo valore è sceso al minimo annuale a poco più di 8 dollari, ma solo per un breve momento visto che già il giorno successivo è tornato vicino ai 10 dollari.

Dato il crollo del prezzo e il calo catastrofico del “valore totale bloccato” (TVL) nei protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) basati su Solana, dopo il fallimento dell’impero FTX/Alameda di Sam Bankman-Fried, in molti si sono pronunciati sul suo ecosistema.

SBF e le sue società erano stati i principali finanziatori, fornitori di liquidità e utenti della blockchain Solana e del suo sistema di applicazioni. Tuttavia, con l’inizio del nuovo anno le cose sono decisamente cambiate e, dalla fine di dicembre, SOL ha registrato un’impennata del 140% circa, con i guadagni dai minimi dello scorso anno che si stanno avvicinando al 200%.

Casa ha spinto la ripresa?

Il recupero di Solana è stato favorito da diversi fattori. In primo luogo, i mercati delle criptovalute in generale hanno goduto del miglior gennaio da molti anni a questa parte, grazie soprattutto alle aspettative che il “bear market”, indotto dall’inasprimento della Fed nel 2022, possa essere terminato.

Gli analisti, infatti, prevedono un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base in un intervallo compreso tra il 4,5 e il 4,75%, con un rallentamento dei rialzi nel 2023.

In secondo luogo, riteniamo che il pessimismo sulle prospettive di crescita dell’ecosistema Solana era probabilmente esagerato. A dispetto delle aspettative, dopo il brusco crollo di FTX e Alameda, la blockchain non ha registrato un calo significativo delle transazioni giornaliere, pur dovendo fare i conti con il deflusso della liquidità nelle sue applicazioni DeFi.

Anche il successo della nuova crypto meme BONK! basata su Solana sembra aver contribuito alla sua ripresa. Lanciata il 30 dicembre 2022, la meme-coin ha rinvigorito la comunità stanca e demotivata degli sviluppatori, degli investitori e degli utenti di Solana nel momento in cui ne avevano più bisogno, e ha ricordato al più ampio mercato crypto che SOL ha una propria comunità decentralizzata di sostenitori.

Infine, in mezzo a tutto il pessimismo di cui sopra, sembra che il mercato si sia posizionato pesantemente allo scoperto. I dati di Coinglass.com mostrano infatti che le posizioni corte su Solana sono state totalmente cancellate nel corso del mese di gennaio.

Cosa aspettarsi da SOL a febbraio?

A questo punto non resta che capire se il massiccio recupero di gennaio di Solana potrà continuare anche a febbraio.

Anche se il suo ecosistema è tutt’altro che morto, ci sono comunque crescenti timori che, a causa dell’annunciata migrazione su Ethereum di DeGods e y00ts, progetti NFT tra i più popolari sulla piattaforma, Solana possa iniziare a rimanere indietro rispetto alla concorrenza.

Da un punto di vista tecnico, un’altra preoccupazione è rappresentata dal fatto che SOL non sia riuscita a tornare al di sopra dell’area di resistenza chiave di 25-26 dollari, che avrebbe aperto la strada a una rapida corsa verso $ 39.

In aggiunta, la possibilità che dopo il vertice del 1° febbraio la Fed potrebbe disattendere le aspettative e procedere con un’ulteriore stretta monetaria, aumentando i tassi di interesse più del previsto, rischia di rispedire la criptovaluta verso il supporto in area $ 20.

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