Nonostante un massiccio calo rispetto ai loro massimi storici, i tre token Dogecoin, Bonk e Shiba Inu hanno ancora un notevole volume di scambi.
Del resto dire che le criptovalute a tema canino sono popolari è un po’ un eufemismo, visto quanto sono diventate diffuse da quando il fondatore di Tesla Elon Musk ha twittato per la prima volta su Dogecoin nel 2019.
Da quando l’attuale proprietario di Twitter disse: “Dogecoin potrebbe essere la mia criptovaluta preferita“, a distanza di anni centinaia di token a tema canino sono ora in lizza per ottenere la stessa attenzione.
Come ha recentemente sottolineato un utente di Reddit, quasi tutti i primi 10 token della cosiddetta sezione meme di CoinGecko fanno riferimento al migliore amico dell’uomo, sia che si tratti di monete come Dogelon Mars o di Doge Killer.
Dogecoin might be my fav cryptocurrency. It’s pretty cool.
— Elon Musk (@elonmusk) April 2, 2019
Mentre Dogecoin e Shiba Inu sono indubbiamente leader in questa categoria, la recente ascesa e caduta di Bonk , basato su Solana, ha incuriosito molti trader di criptovalute, soprattutto dopo il lancio di una serie di BONK NFT, che ha dato il via a un’impennata del valore di Solana (SOL).
Anche se BONK è stato lanciato il 25 dicembre, secondo i dati di CoinGecko i tre token – DOGE, SHIB e BONK – messi insieme hanno totalizzato circa $ 25,6 miliardi di volume di scambi nell’ultimo mese. In confronto, il Bitcoin da solo ha registrato un volume di scambi pari a $ 618,7 miliardi.
Per il momento, Dogecoin rimane il capobranco tra le meme coin a tema canino, con $ 17,5 miliardi di volume di scambi nell’ultimo mese rispetto ai $ 7,2 miliardi di Shiba Inu e agli $ 885 milioni di BONK dal lancio.
È difficile dire se un altro meme token si avvicinerà mai all’ascesa fulminea di Dogecoin, che ha raggiunto i 73 centesimi nel maggio del 2021 poco prima di crollare del 20% in una sola ora dopo che Musk lo ha definito un “imbroglio” allo show televisivo comico Saturday Night Live.
Dogecoin e Shiba Inu sono attualmente in calo dell’86% rispetto ai loro massimi storici, mentre Bonk Inu è già del 76% al di sotto del suo prezzo più alto di 0,00000487 dollari, raggiunto solo 14 giorni fa.
Nel frattempo, molti token cercano di emulare Dogecoin facendo leva sul nome. Stando agli ultimi dati, sono almeno 169 le criptovalute monitorate da CoinGecko che includono una qualche variante di Doge nel loro nome e che hanno visto un volume di scambi di oltre 323 milioni di dollari nell’ultimo mese.
Sebbene non abbia tratto ispirazione direttamente dal nome del token, Shiba Inu è una variante di Dogecoin basata su Ethereum e lanciata nel 2020, che adotta la stessa razza canina come mascotte e moniker della rete.
Questo porta a Bonk Inu, anch’essa una variante di Shiba Inu, ma costruita su Solana, una rete progettata per competere con Ethereum.
Una delle differenze principali tra Bonk Inu e Shiba Inu rispetto al loro predecessore, tanto pubblicizzato da Musk, è che i due nuovi token operano su reti proof-of-stake esistenti, mentre Dogecoin, come Bitcoin, è una criptovaluta proof-of-work che viene “minata” e opera su una propria blockchain.
Anche Shiba Inu ha la sua fetta di imitatori, con 112 meme coin che menzionano “Shiba” nel loro nome e che hanno visto un volume di scambi di oltre 224 milioni di dollari nell’ultimo mese.
Nell’ultimo giorno, il valore di Shiba Inu è salito del 6,1% a 0,00001137 dollari, dopo che il team di sviluppo ha annunciato che presto lancerà una versione beta della tanto attesa blockchain Shibarium.
Anche Bonk, che ha annunciato di recente un token burn, ha avuto finora una manciata di imitatori, come Dogebonk, Shibonk e Catbonk. Secondo i dati di CoinGecko, cinque monete che contengono “Bonk” nel loro nome hanno totalizzato circa 253 milioni di dollari di volume di scambi dal lancio del token.
Tuttavia, molte di queste monete imitatrici sono ancora più volatili della meme coin su cui si basano o potrebbero rivelarsi delle vere e proprie truffe. Martedì scorso, la società di sicurezza blockchain PeckShiled ha segnalato che una copia di BONK costruita sulla sidechain di Ethereum Polygon era crollata di punto in bianco di quasi il 97%.
#PeckShieldAlert #slippage $BONK has dropped -96.9%. Be Alert! https://t.co/dLlQgVnu5r pic.twitter.com/pT6uPDDt4F
— PeckShieldAlert (@PeckShieldAlert) January 18, 2023
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