I titani del business che arrancano nella neve delle Alpi svizzere non riescono a smettere di parlare del nuovo ChatGPT, il chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico, sviluppato da OpenAI.
ChatGPT è l’acronimo di Chat Generative Pre-trained Transformer e si tratta di un sotfware che sfrutta le cosiddette AI amichevoli (friendly Ai o Fai) per rispondere a domande su vari argomenti e interagire con gli utenti attraverso una conversazione quasi umana.
Il suo segreto è legato a una sofisticata tecnica di deep learning che gli consente di analizzare e comprendere il significato di un testo, rispondendo in modo automatico ai quesiti dell’utente, servendosi delle informazioni a sua disposizione per fornire risposte coerenti e realistiche. Ovviamente le sue eccellenti prestazioni si devono anche al lavoro di numerosi “istruttori umani” che hanno contribuito allo sviluppo del cosiddetto apprendimento supervisionato e per rinforzo.
Questo sofisticato programma di intelligenza artificiale in grado di dialogare con gli utenti e capace di rispondere a domande sempre più complesse sta raccogliendo non solo investimenti di importanti società di venture capital (come Founders Fund) nella Silicon Valley, ma anche l’interesse dei CEO a Davos, in occasione dell’incontro annuale del World Economic Forum di questa settimana.
I dirigenti hanno ipotizzato applicazioni ad ampio raggio per la tecnologia nascente, dall’uso come assistente di programmazione alla supremazia militare.
Tra i partecipanti alla conferenza c’è anche il colosso tecnologico Microsoft (NYSE: MSFT), che ha contribuito allo sviluppo del nuovo ChatGPT investendo un miliardo di dollari nella società di San Francisco e siglando un accordo di partnership per diventare il suo fornitore “esclusivo” di infrastrutture cloud.
In un’intervista al Wall Street Journal, l’amministratore delegato Satya Nadella ha dichiarato che le capacità dell’AI “trasformeranno completamente” tutti i prodotti Microsoft.
In un annuncio che ha coinciso con la conferenza, Microsoft ha anche annunciato di voler integrare ChatGPT nel suo motore di ricerca Bing prima della fine di marzo e successivamente anche nelle applicazioni di Microsoft 365, tra cui Word, Outlook e PowerPoint.
Con questa mossa, l’azienda di Redmond spera di spodestare il dominio di Google come motore di ricerca.
Meta Masters Guild - La prossima crypto P2E da 100x?
- Ancora pochi giorni prima della fine della prevendita!
- Gioco innovativo blockchain con funzione Play2Earn
- Entra a far parte di un nuovo ecosistema di giochi NFT
- Tre diversi giochi in fase di sviluppo