La diffusione a larga scala delle auto elettriche nell’ultimo decennio ha posto le basi per contrastare le emissioni di carbonio a livello mondiale. In questa direzione nasce C+Charge, un nuovo progetto blockchain che si pone l’obiettivo di incorporare il concetto di crediti di carbonio nell’industria della ricarica dei veicoli elettrici (EV).

Il suo team sta sviluppando un sistema di pagamento peer-to-peer che offre carbon credit ai proprietari di auto elettriche, come Tesla, e supporta lo sviluppo delle reti di stazioni di ricarica.

C+Charge spera anche di risolvere altri problemi chiave che affliggono il settore EV, come l’assenza di una soluzione di pagamento unificata e la mancanza di informazioni sullo stato operativo e i tempi di attesa delle stazioni di ricarica.

In poche settimane dal lancio della prevendita, il progetto ha già raccolto quasi 300.000 dollari e il token CCHG, che alimenterà la sua applicazione di ricarica EV, è attualmente in vendita a 0,013 USDT, un prezzo altamente scontato secondo molti analisti.

Alcuni si sono spinti fino a sostenere che la criptovaluta potrebbe fare 10x quando verrà quotata sui primi exchange, tra poco più di due mesi.

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Come funziona C Charge

I conducenti di veicoli elettrici potranno utilizzare l’app, attualmente in fase di sviluppo, di C+Charge per pagare la ricarica dei propri veicoli con la criptovaluta CCHG e saranno ricompensati con crediti di carbonio sotto forma di Goodness Native Tokens (GNT), che verranno memorizzati nel loro account sull’app.

Il token GNT è un voluntary carbon credit verificato e sostenuto dalle società di venture capital a16z Crypto e Samsung Next, nonché dal gestore di fondi Invesco.

In poche parole, più i proprietari di veicoli elettrici ricaricano e guidano, più CCHG spendono e più GNT guadagnano. Su tutte le transazioni viene applicata un’imposta dell’1% che C+Charge utilizzerà per acquistare crediti di carbonio GNT e distribuirli proporzionalmente ai titolari di token CCHG.

Oltre a fungere da piattaforma di pagamento per la ricarica dei veicoli elettrici e da tracker dei carbon credit, l’applicazione di C+Charge aiuterà gli utenti a geolocalizzare facilmente le stazioni di ricarica vicine e offrirà informazioni utili come i tempi di attesa e la diagnosi tecnica delle stesse.

Perché C Charge potrebbe essere un grande successo

Attualmente, la ricarica dei veicoli elettrici è un processo notoriamente più complicato rispetto al rifornimento di un veicolo tradizionale a combustibile fossile. Non esistono regole unificate sul tipo di hardware o sulle soluzioni di pagamento che le stazioni di ricarica devono offrire, e questo rende la ricarica più difficile del necessario per i proprietari di auto elettriche.

Al momento non è neanche possibile pagare direttamente una stazione di ricarica per i suoi servizi senza dover passare attraverso un intermediario o l’installazione di costose apparecchiature Point of Sale (PoS).

C+Charge vuole risolvere questi problemi permettendo a chiunque di utilizzare l’app senza pagare alcun canone di abbonamento e rendendo disponibile la sua soluzione di pagamento a tutte le stazioni di ricarica, in modo che i proprietari di veicoli elettrici possano pagare i fornitori direttamente in modalità peer-to-peer tramite la blockchain.

Uno degli obiettivi principali della piattaforma è rendere la ricarica dei veicoli elettrici un processo molto più agevole, motivo per cui offrirà agli utenti anche una serie di altre funzionalità utili, come le informazioni in tempo reale sullo stato operativo dei punti di ricarica e sui tempi di attesa.

Anche C Charge beneficerà della crescita massiccia del mercato dei crediti di carbonio

Il mercato dei crediti di carbonio è in piena espansione, poiché le nazioni di tutto il mondo stanno intensificando gli sforzi per rallentare il ritmo del cambiamento climatico globale.

Secondo un articolo di Reuters che cita gli analisti di Refinitiv, nel 2022 il valore dei carbon credit scambiati è cresciuto di ben il 164%, raggiungendo un volume di scambi totale di 851 miliardi di dollari.

Nel frattempo, secondo l’analisi di Coherent Market Insights, il tetto del mercato globale dei crediti di carbonio era di circa 211,5 miliardi di dollari nel 2019 e si prevede che crescerà fino a oltre 2,4 trilioni di dollari entro il 2027.

I crediti di carbonio consentono agli inquinatori di compensare le proprie emissioni di CO2 finanziando progetti carbon-negative attraverso investimenti ecosostenibili.

Sebbene la comunità scientifica sia concorde nel ritenere che sia necessario compiere grandi sforzi per ridurre le emissioni globali di CO2 al fine di scongiurare l’impatto del cambiamento climatico, finora il mercato dei crediti di carbonio per i veicoli elettrici è rimasto altamente centralizzato.

I grandi operatori del settore, come Tesla (NYSE:TSLA), guadagnano milioni all’anno vendendo carbon credit in massa, mentre i piccoli imprenditori e i consumatori non ottengono alcuna ricompensa per i loro comportamenti virtuosi in termini di emissioni di anidride carbonica.

La tecnologia blockchain sta cambiando le cose, con C+Charge in testa. L’emergente piattaforma di cripto-pagamenti EV spera che, democratizzando l’accesso ai carbon credit si possa incoraggiare/accelerare la transizione verso i veicoli elettrici e ridurre il numero di auto che consumano combustibili fossili in circolazione.

Questo non solo sarebbe positivo nella lotta al cambiamento climatico, ma anche nella lotta all’inquinamento urbano, che causa migliaia di morti premature ogni anno.

Anche voi potete unirvi alla sua missione di democratizzare l’industria green e rivoluzionare la ricarica dei veicoli elettrici investendo nella sua prevendita aperta a tutti.

C+Charge - La crypto eco-friendly con utilità nella vita reale

  • Il token green pronto a fare 10X
  • Incentivi per l'adozione di massa di auto elettriche
  • Casi d'uso nella vita reale
  • Possibilità di guadagnare crediti di carbonio ogni ricarica EV