FTT

Nonostante abbia trovato un supporto vicino a 1,25 dollari, le previsioni sul valore di FTT rimangono fortemente pessimistiche. Il trend ribassista che ha colpito il token nativo dell’ormai fallito exchange FTX è in gran parte dovuto all’insolvenza della società, che ha presentato istanza di fallimento negli Stati Uniti e sostiene di dovere circa 3,1 miliardi di dollari ai suoi 50 maggiori creditori.

I documenti giudiziari depositati sabato scorso dai legali della piattaforma hanno rivelato che la nuova “Lehman Brothers delle cripto” avrebbe un debito totale di quasi 1,45 miliardi di dollari nei confronti dei suoi 10 principali debitori.

L’11 novembre, in uno dei più pubblicizzati fallimenti del settore cripto, FTX e le sue affiliate hanno presentato istanza di fallimento nel Delaware, lasciando dietro di sé un lunga lista di clienti e investitori con perdite totali quantizzabili in diversi miliardi di dollari. Sabato scorso, la piattaforma di trading ha annunciato di aver avviato una valutazione strategica delle sue risorse mondiali in previsione della vendita e della riorganizzazione di alcune operazioni.

Insieme alle sue affiliate, FTX si è rivolta al tribunale per ottenere il diritto di implementare un nuovo sistema globale per la gestione della liquidità e il pagamento dei suoi principali fornitori. Secondo una dichiarazione rilasciata dal nuovo CEO della società, John Ray, FTX starebbe esaminando vendite, ricapitalizzazioni e altre transazioni strategiche di alcune delle sue unità per presentare una mozione volta a ottenere l’approvazione per il pagamento di crediti preconcordatari ai suoi principali fornitori per un importo fino a 9,3 milioni di dollari dopo l’emissione di un’ordinanza provvisoria, e fino a 17,5 milioni di dollari dopo l’emissione di un’ordinanza definitiva.

Se l’exchange non otterrà l’assistenza giudiziaria richiesta, causerà “danni immediati e irreparabili” alle sue operazioni, ha aggiunto Ray.

Secondo Forbes, fino a due mesi fa Sam Bankman-Fried valeva circa 17 miliardi di dollari, per cui la sua situazione attuale rappresenta una drammatica dimostrazione sia dei rischi intrinseci delle risorse digitali sia delle debolezze critiche nel settore.

Il token FTX crolla mentre viene eliminato dalle altre piattaforme di trading

Mentre il crollo di FTX continua a creare scompiglio nel mercato delle criptovalute, diversi crypto exchange – come Binance, BitMEX e KuCoin – hanno “delistato” il suo token nativo FTT.

In un tweet del 14 novembre, Binance ha annunciato di aver rimosso le coppie di trading FTT/BTC, FTT/BNB, FTT/ETH e FTT/USDT dalla sua piattaforma perché non hanno superato le ultime revisioni, mentre la pair trading FTT/BUSD rimane sul mercato.

La decisione segue sia le richieste dei membri della comunità crypto di eliminare il token sia le sollecitazioni dell’influencer Cevo che, rivolgendosi al CEO di Binance Changpeng Zhao in un tweet, lo ha esortato ad agire immediatamente contro FTT, suggerendo di eliminare tutto ciò che riguarda l’ormai fallito exchange FTX per proteggere gli utenti.

Oltre a Binance, anche BitMEX ha delistato i contratti swap perpetui connessi a FTT, rimuovendo le coppie FTT/USD e FTT/USDT dalla sua piattaforma. Secondo l’exchange, il motivo principale del delisting sarebbe legato a una drastica riduzione del trading spot delle coppie in questione. A seguire, anche KuCoin Futures ha cancellato il suo contratto perpetuo FTT/USDT.

Nel frattempo, Zipmex ha annunciato che avrebbe delistato FTT il 22 novembre 2022, ma lascerà i prelievi aperti fino al 14 febbraio 2023.

Valore e Tokenomics di FTT

Il valore attuale del token nativo nativo di FTX è di 1,28 dollari e il volume degli scambi nelle ultime 24 ore è stato di 32 milioni di dollari. In questo time frame, FTT è aumentato dello 0,2% e su CoinMarketCap si trova attualmente al 209° posto, con una capitalizzazione di mercato in tempo reale di 467 milioni di dollari. Al momento ci sono 328.895.112 token FTX in circolazione, con una fornitura massima di 352.170.015.

FTT

FTT è attualmente scambiato a 28 dollari, con un supporto immediato a circa 1,25 dollari. Al contrario, la resistenza rimane a 2,20 o 4 dollari. Le probabilità che il trend ribassista prosegua anche nei prossimi giorni rimangono decisamente elevate e, qualora il token dovesse muoversi al di sotto del livello di 1,25 dollari, il suo valore potrebbe precipitare a 1 dollaro o addirittura a 0,85 dollari.

A causa del crollo di FTX, tutto il mercato delle criptovalute è in calo, ma il crypto-asset D2T ha un buon potenziale di rialzo.

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